Il 6 Marzo è la data del ritorno in patria dei Talco, con un tour tutto italiano che si è aperto con il concerto a Seregno. Dopo dieci anni di live all’estero, Tomaso De Mattia, Emanuele Randon, Marco Salvatici, Nicola Marangon, Marco Piccioni e Andrea Barin si preparano a un’esperienza nuova: esibirsi nel palchi italiani da Torino a Pordenone nei mesi di marzo e aprile.
Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Croazia e Serbia sono solo alcuni dei paesi europei in cui il gruppo di Marghera, Talco, ha ottenuto grandissimi consensi sia dal pubblico che dalla critica.La travolgente energia del loro ska-punk unita a testi impegnati e taglienti ha fatto in modo che in dieci anni di carriera si affermassero e fossero considerati il gruppo italiano più rappresentativo della scena alternative in Europa. Il loro successo è stato più volte confermato dai numerosi sold out e dalla partecipazione a importanti festival musicali nei quali hanno avuto la possibilità di dividere il palco con gruppi come i Nofx, Mad Caddies, Agnostic Front, Lag Wagon.
Photo credit: Florian Stangl (metal-fotos.de) / Foter / CC BY
Le sonorità tipiche della loro musica non possono essere inquadrate in un solo genere musicale. L’abile commistione di diversi generi come il folk, il patchanka, lo ska, il punk con anche qualcosa che ricorda la musica balcanica, li rende originali e sempre nuovi.
Hanno già cinque lavori in studio, ma è nei live che riescono a esprimere al meglio la forza e la grinta della loro musica. Il contatto con il pubblico è formidabile e trasforma ogni concerto in una grande festa. Tutti si sentono coinvolti e partecipano ballando, scatenandosi nel “pogo” e intonando i cori. L’uso dell’italiano è fondamentale non solo dal punto di vista della musicalità della lingua, ma anche per permettere al gruppo di esprimere al meglio i concetti talvolta complessi e le metafore, non sempre di immediata comprensione, presenti nelle liriche. Il pubblico apprezza la loro scelta e può comprendere i testi grazie alle traduzioni in inglese presenti nei cd. L’apprezzamento per la musica si estende, così, all’apprezzamento per il messaggio politico.
I testi, scritti da Tommaso De Mattia (cantante e chitarrista) spesso parlano di mafia, un esempio è l’album del 2010 “La Cretina Commedia” dedicato a Peppino Impastato, che prende il nome da una delle trasmissioni radiofoniche dell’attivista di Cinisi. Altre tematiche, inerenti alla politica, trattate nelle musiche dei Talco sono il berlusconismo, il conflitto israelo – palestinese, l’antirazzismo e la resistenza partigiana, considerata più come evento storico che politico. Non mancano riflessioni sulla società dei consumi di massa e i media , che coinvolgono il mondo della musica e in certi casi lo monopolizzano.
Questo fenomeno si nota particolarmente in Italia nell’ambiente della musica indipendente ed è uno dei motivi che ha spinto la band veneta ad allontanarsi dal proprio paese. Fuori dall’Italia hanno trovato un pubblico con una mentalità più aperta ai generi musicali meno popolari , più disposta ad accogliere gruppi emergenti e a valorizzarli.
Prossime date dei Talco:
20/3 Estragon - Bologna (Supporting Bad Manners)
21/3 Cycle – Calenzano (FI)
03/4 MAME – Padova
04/4 Deposito Giordani – Pordenone
05/4 CSOA Pinelli- Genova