Sinceramente non pensavo finissero così,
in pratica si stanno distruggendo all’interno e non possono dare la colpa a nessuno se non a loro stessi. Il problema è che in quel partito si chiama Beppe Grillo.
I movimentisti, figli dei Meetup amavano riunirsi tutte le settimane e discutere dei problemi del paese e ad alzata di mano decidevano argomento per argomento.
Da quando gli stessi sono arrivati in parlamento ha deciso tutto Grillo. Ha dettato la linea politica sul suo Blog a scopo di lucro.
Ha lanciato chili e chili di merda su tutto e tutti, e poi pianto e pianto tanto, perché la stampa che lui ha tanto attaccato, lo attacca.
Ha deciso il Presidente della Repubblica via Web, con miseri 4mila voti e gli stessi candidati Presidenti gli si sono rivoltati contro.
Ed ora è lo stesso partito che si sta spaccando all’interno, dapprima per questioni di diaria, poi di scontrini.
Ora come nei partiti a firma singola, si puniscono i dissidenti. Basta parlare male, ma neanche criticare, il Proprietario per essere cacciato, come nei peggiori partiti totalitari. VERGOGNATEVI.
I partiti dovrebbero essere guidati dai programmi e non avere un padre padrone, e invece da un lato Grillo, dall’altro Berlusconi, chi non sta con loro sta contro di loro e li cacciano.
VERGOGNATEVI!
Aprite gli occhi per cortesia, altrimenti di questo partito che avrebbe dovuto fare del bene all’Italia ne rimarranno davvero solo 5.
Aprite gli occhi e basta pendere dalla labbra del Grillo Parlante.
Si lamentano della stampa nemica, ed avete un Magazine On line tutti i giorni, che è rappresentato dal Blog di Grillo, avete una TV di parte chiamata La Cosa, e continuate a piagere.
BASTA!
E vergognatevi di aver votato un partito che ha cacciato una sua eletta solo e soltanto perchè ha criticato il capo e non ha chiesto scusa.
Eccoli in azione mentre votano in minoranza (grazie ad assenze e astenuti) la cacciata della Gambaro