I tempi e la comunicazione cambiano, mail e fax destinati ad andare presto in pensione

I tempi cambiano e con essi anche le forme di comunicazione, per questo mail e fax presto sono destinati ad andare in pensione
 Le modalità che utilizziamo per comunicare attualmente sono tante e spesso se ne sceglie una in base alle proprie esigenze e alle condizioni in cui ci si trova, anche se la tecnologia ha certamente influito in questo introducendo ad esempio già da diversi anni la posta elettronica e i fax, diffusi non solo in ambito lavorativo ma anche in privato. Le e-mail, in modo particolare, vengono apprezzate da un pubblico trasversale sia per quanto riguarda le differenze di età sia per professione proprio perchè sono facili da inviare e possono essere lette in ogni momento, anche quando non ci si trova davanti a un personal computer grazie alle preferenze ormai sempre più forti da parte di milioniutenti per la navigazione internet in mobilità.Presto, però, la situazione potrebbe essere destinata a cambiare e non si tratta semplicemente di un inevitabile segno del tempo che finisce per portare periodicamente a modifiche delle abitudini delle persone, ma anche di una decisione che è stata resa nota dal quotidiano inglese “The Indipendent” dove si parla di come Thierry Breton, Ceo dell’azienda di informatica Athos, che ha deciso di proibire ai propri dipendenti l’utilizzo delle mail che sono state ora sostituite da una chat interna dopo avere verificato come molti di loro spesso finiscano per perdere del tempo prezioso sul lavoro a cancellare quelle che non servono più. Il modo di gestire le comunicazioni in azienda avverrà comunque in modo graduale fino a stabilire che entro i prossimi diciotto mesi non ci sarà alcuna mail che verrà più inviata negli uffici, ma già attualmente questo ha permesso di risparmiare il 20% del tempo lavorativo che può così essere utilizzato nello svolgere compiti di maggiore urgenza.Non si tratta però di una decisione limitata a questa azienda, ma che vediamo anche nei comportamenti che si verificano negli utenti del web dato che negli ultimi tempi anche i giovanissimi hanno diminuito drasticamente l’invio di comunicazioni via mail, con un calo annuale pari al 31% nei ragazzi che vanno dai 12 ai 17 anni e nel 21% di quelli che hanno tra i 18 e i 24 anni. Giovani e adolescenti, infatti, già da qualche tempo hanno iniziato a considerare la mail una forma di comunicazione troppo “antiquata”  che spesso richiede un tempo troppo lungo per ottenere una risposta ed è per questo che si preferiscono di gran lunga instant messaging e chat. Sempre più utilizzata in modo particolare è l’applicazione lanciata da Marck Zuckenberg, fondatore del social network più famoso, chiamata Facebook Messenger, che viene utilizzata anche sul cellulare da milioni di utenti e che può essere considerata una via di mezzo tra sms, instant messaging e mail e che piace proprio perchè è immediata e semplice.Un destino simile a quello della mail sembra possa toccare molto presto anche i fax, che ormai rimangono utilizzati soprattutto in ambito lavorativo, ma che non potendo essere visualizzati in mobilità non sono molto apprezzati ed è per questo che siti come Groupon, grazie alle offerte convenienti che lanciano online nei confronti degli utenti e che si basano soprattutto su ordini inviati via mail, dovranno presto trovare alternative efficaci, anche se per ora devono ancora essere sviluppate.