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I trattamenti di medicina estetica per la cellulite

Da Euplio
I trattamenti di medicina estetica per la cellulite

I trattamenti di medicina estetica per la cellulite

I trattamenti di medicina estetica

La cellulite

Ed eccoci al terzo appuntamento !

Oggi ti dirò quali sono…

I trattamenti effettuati del medico estetico

Sono di competenza medica tutti quei trattamenti in cui è prevista la presenza del medico ed in cui vi sia l’indicazione di l’infiltrare sottocute sostanze che hanno effetto drenante e/o riducente.

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L’endermologie (ne ho accennato nello scorso articolo)

Più nota come LPG, è un trattamento per la cellulite che nasce in Francia tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta.

Essa fu inizialmente utilizzata come protocollo terapeutico delle cicatrici e delle ustioni e solo in un secondo momento ha trovato delle importanti applicazioni anche nel campo della medicina estetica e quindi nel trattamento della cellulite, in quanto la funzione principale di questa tecnica è quella di favorire la micro circolazione sanguigna e linfatica.

Oggi purtroppo con l’endermologie vengono sotituiti pienamente i massaggi manuali che, hanno dato nel passato, e continuano a dare nel presente, dei risultati che variano a seconda della bravura dell’operatore che li esegue.

L‘endermologie, attraverso un’aspirazione meccanica riesce a ristabilire e a riattivare le funzioni del tessuto connettivo che, o per cause patologiche o per l’invecchiamento del tessuto, sono diventate carenti, quindi il tessuto connettivo viene ad essere rigenerato con un conseguente miglioramento dell’ossigenazione, della vascolarizzazione, dell’eminianzione della ritenzione idrica (liquidi) ed anche delle tossine.

Inoltre, viene ad essere operata una stimolazione dei fibroblasti (cellule del tessuto connettivo) con conseguente aumento della produzione di elastina e fibre collagene, che come già sappiamo, sono importanti per dare l’elasticità alla pelle.

L’apparecchio elettromedicale con cui si effettua  la LPG è composto da un manipolo avente due rulli che si muovono indipendentemente l’uno dall’altro, quindi uno può muoversi verso l’alto e uno verso il basso, oppure possono anche muoversi nella stessa direzione, ed è appunto questo manipolo che viene fatto scorrere manualmente sulla zona da trattare.

Il trattamento di endermologie è indolore e non è invasivo, quindi niente anestesia nè utilizzo di sostanze farmacologiche al paziente che si sottopone alla terapia.

Importante è da dire a questo punto che la tecnica LPG non è affatto una un trattamento, come purtroppo molti credono o fanno credere, semplice da effettuare, infatti esistono dei veri e propri protocolli terapeutici, tra l’altro anche molto complessi, che per essere applicati, è necessariamente richiesta la presenza di personale competente, e come sempre, di personale medico preparato e specializzato.

Quindi prima di iniziare la terapia con LPG è importante una scrupolosa visita medica ed effettuare anche una diagnostica specifica, che escluda totalmente che vi siano state o che vi siano delle patologie del circolo venoso e linfatico a livello degli arti inferiori, proprio per evitare dei gravi e spesso irreversibili danni alla circolazione.

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Come ti ho già detto, la cellulite non è solo un problema estetico, ma deve essere considerata una vera e propria patologia, in cui è spesso coinvolta sia la circolazione venosa che linfatica,  e pertanto come vera patologia deve essere trattata.

Visita quest’altro articolo che ho scritto per ottenere maggiori informazioni sulla formazione delle varici e la circolazione linfatica

Spesso per la cura della cellulite è indispensabile andare a migliorare la microcircolazione, andare a drenare meglio i liquidi, quindi eliminare l’accumulo di liquidi , che quasi sempre si associa, ed eliminare le tossine.

Con l’Endermologie il risultato più evidente si ha sulla cellulite diffusa e molto meno in caso di cellulite localizzata.

Mesoterapia

E’ ormai una tecnica conosciuta da molti, essa si basa nell’inoculare con dei piccoli aghi, anzi per meglio dire con un piccolo agodi 4-6 mm, nelle zone interessate dalla cellulite, dei farmaci allopatici, o omeopatici, spesso uniti in miscele.

Questi rimedi possono avere azione lipolitica, drenante e vasoprotettrice a seconda del problema individuale che presenta il paziente.

L’uso dell’ago singolo è preferito dai medici in quanto oltre a ridurre la probabilità di provocare al paziente degli ematomi, riduce anche il dolore nell’inserimento di molti aghi, tra l’altro l’uso dell’ago singolo permette all’operatore di evitare di toccare delle strutture che non dovrebbero mai essere toccate, come per esempio i nei ed i capillari evidenti.

Il medico che effettua la mesoterapia deve fare particolare attenzione alle allergie che possono svilupparsi nei soggetti allergici, quindi prima di sottoporre un soggetto al trattamento, specie nei pazienti che riferiscono una storia clinica di allergia, è importante effettuare una prova inoculando in una piccola zona il rimedio farmacologico o naturale, e solo quando non si hanno delle reazioni allergiche, procedere col trattamento di mesoterapia.

Dopo il trattamento è normale che si verifcihi nella zona trattata un pò di gonfiore, un lieve arrossamento e qualche piccola ecchimosi (piccoli lividi), che andranno via nel giro di pochio giorni.

E’ bene quindi non esporsi al sole nei giorni immediatamente seguenti al trattamento, proprio per evitare delle complicazioni.

Una innovazione alla mesoterapia è la Microterapia

Si tratta di un trattamento  totalmente indolore che si effettua con un piccolo dispositivo a ventosa chiamato SIT (Skin Injection Therapy), munito nella cavità di un piccolissimo ago lungo appena 2 mm, e che quindi non arriva a stimolare le terminazioni nervose e non provoca dolore.

La microterapia consiste nell’eseguire delle microiniezioni nel derma superficiale con una soluzione salina concentrata che è in grado di richiamare in superficie, grazie al meccanismo della differente concentrazione, una notevole quantità di liquidi, che come sappiamo, sono responsabili di gonfiori.

Si suggeriscono normalmente 10 sedute per assottigliare l’area delle cosce e dei glutei. Questo trattamento è consigliato nei casi di cellulite edematosa

Ultrasuoni

Vengono usati in medicina estetica già da molto tempo. Sono onde sonore ad alta frequenza non percettibili dall’orecchio umano.

La loro azione è quella di produrre calore, quindi hanno un’azione diatermica. La frequenza degli ultrasuoni usati contro la cellulite è di 3 MHz e tale frequenza permette una penetrazione di circa 2-3 cm, essi quindi provocano un movimento in seno ai liquidi ristagnanti, rompono le cellule di grasso e permettono pertanto il riassorbimento di queste sostanze nel torrente circolatorio.

Elettrolipolisi

Questo trattamento medico sfrutta una corrente elettrica a bassa frequenza che viene veicolata nei tessuti mediante l’applicazione sottocutanea di coppie di aghi sottili, da 6 a 12 coppie, e creando dei campi magnetici che sono in grado di agire sui depositi di grasso.

Ossigeno-Ozono terapia

Questa tecnica consiste nell’iniettare sottocute mediante microiniezioni una miscela di ossigeno ed ozono. Il cocktail di questi due gas si è visto che ha un effetto lipolitico e drenante con una conseguente riduzione delle circonferenze ed una rivitalizzazione dei tessuti circostanti.

Il metodo non ha bisogno dell’introduzuione di sostanze farmacologiche o di rimedi naturali ed in genere non presenta alcun effetto collaterale e non da problemi di intolleranza.

Comunque è sempre il medico a valutare e a decidere se effettuare questo tipo di trattamento

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Crioelettroforesi

I principi attivi liberati dai farmaci o dai rimedi naturali vengono trasferiti nel tessuto sottocutaneo in maniera profonda e mirata per via elettrica.

Sulla zona interessata vengono passati dei manipoli di soluzione congelata, collegati ad un apparecchio che genera una corrente elettrica pulsata.

I prodotti che vengono utilizzati nella crioelettroforesi sono generalmente delle preparzioni galeniche di ioduro di potassio, che agiscono sulla mobilizzazione ed il metabolismo dei grassi, e di Acido 2-benzoico e Acido 5-4-cloro-2-benzoico che hanno una potente azione diuretica.

Questi due preparati vengono congelati e cristallizzati ad una temperatura compresa tra meno cinque e zero gradi.

Poco prima della seduta i due prodotti vengono posti in un contenitore cilindrico collegato attrraverso un filo elettrico ad un apparecchio elettromedicale erogatore di corrente elettrica.

Il trattamento consiste nel fare scorrere questo contenitore sulle zone dove è presente la cellulite, dopo avere regolato l’intensità della corrente in funzione della profondità alla quale si vuole fare arrivare la miscela di farmaci.

In tutto la singola seduta dura circa 30 minuti ed è preceduta da un’attenta visita medica per individuare le zone da trattare e l’intensità di corrente da usare.

Terminato il ciclo di trattamento, per mantenere i risultati ottenuti è sufficiente sottoporsi ad un seduta ogni due mesi. Il risultato di questo trattamento è quello di migliorare la circolazione venosa ed il metabolismo dei lipidi.

Icoone

Tra i trattamenti anticellulite non chirurgici, oggi è tra le tecniche più innovative.

Essa è stata messa a punto dal Dott. Claude Guimberteau, specialista in chirurgia ricostruttiva, che ha dimostrato nei sui studi, che il tessuto connettivo, invece di essere un tessuto compatto e stratificato, è in realtà composto da una rete di “micro-vacuoli, che hanno una disposizione caotica.

Quindi questa nuova visione della pelle richiede un nuovo modo per trattarla ed il “trattamento Icoone” risponde a questa nuova esigenza, riuscendo a trattare la grande quantità di “micro-vacuoli” presenti nel tessuto connettivale ed offrendo pertanto dei risultati ottimali sugli inestetismi della cellulite, dell’adiposità localizzata e della pelle rilassata.

La tecnica Icoone è composta da un manipolo in cui sono presenti due rulli, aventi  ognuno, 132 micro-alveoli che danno luogo, scorrendo delicatamente lungo il corpo, alla cosiddetta MMSA, cioè in altre parole, alla Multi Micro Stimolazione Alveolare.

In questo modo la pelle ad ogni passaggio del manipolo, riceve ben 1180 micro-stimolazioni per decimetro quadrato, infatti i micro-alveoli presenti nei due rulli vanno a stimolare, attraverso l’aspirazione i micro-vacuoli, che, come abbiamo detto, sono presenti nel tessuto connettivo che pertanto viene trattato in modo molto preciso ed omogeneo, tra l’altro, per agire in modo più efficace e naturale, su alcune parti del corpo il “trattamento Icoone” può essere effettuato con due manipoli.

Meccanismo di azione del trattamento ICOONE per la cellulite

Il trattamento Icoone per la cellulite, abbiamo già detto, agisce mediante dei rulli che hanno 132 microalveoli ciascuno e che scorrendo lungo tutto il corpo vanno a stimolare il flusso della circolazione del microcircolo, questo effetto, va ad aumentare sia l’ossigenazione dei tessuti che gli scambi metabolici.

Inoltre, facendo passare i rulli di Icoone secondo determinate direzioni, va a stimolare anche il sistema dei vasi linfatici, determinando, come azione finale, un migliore drenaggio dei liquidi, che sollecitati, non danno luogo ad una stasi linfatica, ma questi vengono drenati dalla zona sottocutanea verso il circolo venoso.

In ultima analisi, il trattamento per la cellulite Icoone, agendo sia sulla circolazione sanguigna del micro-circolo, sia sulla circolazione linfatica, determina un’ossigenazione dei tessuti, il riassorbimento di liquidi e nel contempo una eliminazione dei metaboliti tossici all’organismo.

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Altra considerazione importante da fare è che la stimolazione del microcircolo e della circolazione linfatica, con la conseguente ossigenazione che risulta migliorata, va a stimolare anche delle cellulule del tessuto connettivo che sono i fibroblasti (i fibroblasti sono cellule del tessuto connettivo in grado di sintetizzare i componenti della matrice extracellulare, infatti essi producono collagene, glicosaminoglicano, fibre elastiche e reticolari e le glicoproteine), ciò detrmina pertanto un miglioramento del tono della pelle ed anche della cellulite.

Vi sono in commercio due tipi di Icoone, uno chiamato Healthcare (Icoone medico) ed uno Beauty (Icoone estetico), quindi è logico che una dermoestetista non può e non deve assolutamente utilizzare il macchinario elettromedicale Healthcare.

E’ anche giusto sapere che il tattamento Icoone, sia che sia effettuato da un medico che da una dermoestetista, è indispensabile, prima di iniziare le sedute, che il soggetto si sottoponga ad un controllo medico, primo perchè si devono escludere delle pregresse patologie del circolo come per esempio una tromboflebite, ed anche per consigliare il protocollo terapeutico individuale, in quanto non è assolutamente detto che un trattamento sia valido per tutti i soggetti che si sottopongono alla terapia con Icoone.

Il trattamento per la cellulite Icoone non è assolutamente invasivo e doloroso, quindi nessuna anestesia e cicatrice viene effettuata al paziente e, cosa esenziale, non deve creare lividi.

La prima fase del trattamento è chiamata “seduta base” e si effettua su tutto il corpo per far si che avvenga un drenaggio migliore attraverso le stazioni linfonodali, la seconda fase, chiamata “focus”, agisce invece più selettivamente andando a stimolare le zone dove vi è un maggior accumulo di tessuto adiposo.

Il protocollo terapeutico prevede due o tre sedute alla settimana della durata di circa quaranta minuti e con dei cicli che possono variare dalle 10, 15  o 20 sedute in base alla situazione che il medico valuterà da caso a caso.

A metà del ciclo di terapia il medico deve effettuare un controllo per valutare i risultati che il paziente ha ottenuto e decidere se continuare con lo stesso protocollo o modificarlo.

Alla fine del ciclo di terapia è indispensabile un mantenimento, le cue sedute vengono stabilite sempre dal medico in base ai risultati ottenuti.

Ricordiamoci che il trattamento per la cellulite Icoone agisce soprattutto sulla cellulite diffusa e non agisce affatto sulla cellulite localizzata, quindi nel caso in cui esistano zone di grande accumulo, è assolutamente inutile insistere, bisogna intervenire con altre tecniche, questa volta chirurgiche, come la lipoaspirazione o la liposcultura.

TriActive System

Un altro trattamento per la cura della cellulite è il “TriActive System“, che va a trattare principalmente i problemi vascolari agli arti inferiori, che spesso, si associano alla cellulite.

Questa tecnica, che rientra tra i trattamenti anticellulite, va ad agire con tre diversi meccanismi, vediamo quali sono:

  • attraverso il freddo localizzato, che riduce l’edema e quindi il gonfiore alle gambe
  • attraverso un massaggio di tipo meccanico che consiste in un’aspirazione ritmica che stimola la produzione di fibre elastiche a livello del tessuto connettivo
  • attraverso una biostimolazione da parte di un raggio laser che da luogo non solo ad un miglioramento del microcircolo, ma anche ad un aumento dell’ossigenazione dei tessuti trattati

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Ma vediamo di approfondire questi tre meccanismi d’azione, che sono alla base del trattamento per la cellulite TriActive

  • 1. Il freddo come abbiamo detto riesce a ridurre l’edema sia che esso sia di natura venosa, quindi dovuto ad una patologia del circolo venoso superficiale, sia che esso sia di natura linfatica, quindi dovuto a stasi della linfa nei tessuti. Quindi si capisce benissimo che se riusciamo ad operare una riduzione del gonfiore, oltre dare un beneficio generale al soggetto, andiamo anche a ridurre la compressione sui vasi del tessuto sottocutaneo e di conseguenza si migliorerà anche l’ossigenazione del tessuto e l’eliminazione, non essendoci più la stasi, delle tossine.
  • 2. il massaggio meccanico di aspirazione, come abbiamo visto quando abbiamo parlato di Icoone e di Endermologie, andando a stimolare i fibroblasti, questi produrranno più elastina e collagene da cuio ne deriva un conseguente aumento del tono e dell’elasticità della pelle
  • 3. il raggio laser, come ormai è risaputo da tempo, riesce a biostimolare i tessuti e a svolgere un’azione trofica sul microcircolo con un conseguente aumento dell’ossigenazione dei tessuti

E’ logico che il trattamento per la cellulite TriActive migliora il problema del circolo migliorando anche le varici, ma quando queste sono in uno stadio avanzato, bisogna comunque ricorrere al chirurgo vascolare, che eliminerà definitivamente il problema.

Una seduta di TriActive non dura più di 30-40 minuti, ma attenzione alla solita raccomandazione, cioè prima di sottoporsi al trattamento bisogna sempre effettuare un’accurata visita medica dove si deve valutare attentamente il protocollo terapeutico da seguire per ogni singolo paziente.

Sarebbe ottimo associare il trattamento TriActive con Icoone e Endermologie, in quanto, anche se alcuni meccanismi sono simili, altri invece sono complementari e sinergici

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Ora mi fermo, mi sono accorto infatti che l’articolo è molto lungo…

Ti do appuntamento al prossimo articolo per la continuazione

N.B.: Poiche le innovazioni in medicina, sono sempre costantemente in evoluzione, è giusto che anche noi di “Curavarici.it” prendiamo atto di questo e ne informiamo prontamente i nostri affezionati lettori.

Troverai tutti gli aggiornamenti sulla “Cellulite” nella mia membership “Wellness Program” che a breve aprirà le porte per le iscrizioni

Un cordiale saluto

Euplio

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