Buongiorno e bentornati.
Oggi una classifica piuttosto breve, ma curiosa, nella quale voglio farvi conoscere i tre libri che mi hanno fatto divertire maggiormente tra quelli che ho letto.
C’è da precisare che di solito le mie letture non sono propriamente umoristiche, appartenendo principalmente al genere Fantasy o ai grandi classici, ma nel corso della mia vita di lettore mi è capitato di imbattermi in libri che mi hanno fatto ridere. Tra questi ne ho scelti tre, e sono i seguenti:
1 – Le Metamorfosi, o L’Asino D’Oro – Apuleio
Probabilmente è anche uno dei libri più belli che abbia mai letto, e dal punto di vista del divertimento non gli ho trovato eguali. È sarcastico, incredibilmente sottile nel modo di far ridere, ma soprattutto ha una morale di fondo che lo attraversa dall’inizio alla fine, e il tono scherzoso, oltre a rendere piacevole la lettura, garantisce un maggior uso di metafore e similitudini utilissime per far passare il messaggio.Se non l’avete letto, ve lo consiglio vivamente.
2 – Il Giornalino di Gian Burrasca – Vambà
Ammetto di non ricordare moltissimo di questo libro, letto molti anni or sono, ma la mia memoria basta per farmi tornare in mente alcune scene che, ancora adesso, mi strappano un sorriso.Un libro divertente, semplice, ma non troppo, che strizza l’occhio al mondo dei bambini, coinvolgendo il lettore e facendolo ridere di gusto.
C’è chi ha detto che Gian Burrasca è un cattivo esempio, ma io non sono d’accordo. Ogni cosa va presa con il giusto spirito, altrimenti io sarei un forzato o un poeta squattrinato … D’accordo, su questo ci devo riflettere!
3 – I Menecmi – Plauto
Ammirazione infinita per questo autore, che è stato tra i primi (se non forse il primo, ma non mi sbilancio causa ignoranza) ad utilizzare il tema dei gemelli per creare delle scene esilaranti e pungenti.Una storia semplice, ma assolutamente efficace quella che viene raccontata, in parte grazie alla trama in sé per sé, ma in parte anche grazie a Spazzola, il genialissimo servo di uno dei due gemelli.
Colpi di scena, risate, ma soprattutto tantissima immedesimazione nel personaggio di Spazzola, che con la sua condotta non proprio correttissima, ricorda a tutti quanto siamo umani e lontani dalla perfezione.
Perfezione che sicuramente avrebbe reso molto meno divertente questo libro.
Incredibilmente consigliata la lettura.
Bene, a questo punto io la mia classifica l’ho fatta, e come sempre vi invito a farmi conoscere la vostra. I vostri commenti sono sempre utili, e mi piace confrontarmi con voi, aumentando la mia cultura e godendo dei vostri consigli, quindi fatevi sotto!
Alla prossima!