Lo so, c’è ancora il Capodanno, ma la prima tranche di feste si è conclusa e ci ha consegnato in maniera piuttosto chiara le principali tendenze di queste festività. Le ho raccolte in questo post, ma sentitevi liberi di aggiungere e suggerire nei commenti quello che mi sono dimenticato perché distratto tra un panettone spalmato di crema al mascarpone e un pandoro farcito di panna montata e fragole.
Se sei di Roma e dintorni (per me si intende dalla Toscana in giù, isole comprese): foto delle luminarie rainbow di Via del Corso. La scelta del sindaco Marino di piazzare le luci che rappresentano i colori della comunità LGBT al posto delle tradizionali luci tricolore ha fatto ovviamente saltare sulla sedia tutti i fascistelli omofobi (=gay repressi) che popolano la capitale. Non so se questa mossa abbia aumentato la sensibilità sul tema dei diritti. Quello che è certo è che ha aumentato la sensibilità di Instagram sul tema.
Se sei di Milano e dintorni: foto di Piazza Duomo con l’osceno albero di Natale sponsorizzato da DHL. Quest’anno Milano, dal punto di vista dell’illuminazione, ha dato il peggio di sé. Il Castello Sforzesco non si sono nemmeno degnati di illuminarlo. Per le vie del centro ci sono quattro luci messe in croce che nel “centro storico” di Cesano Boscone in confronto sembrava dovesse arrivare il Papa. C’è poi la solita cupola di luci blu in Galleria. E soprattutto l’osceno albero di Natale sponsorizzato da DHL e addobbato di fiocchettini gialli, per nulla discreti. E la gente che, nonostante questo, si è ostinata a inondare i social di foto di Piazza Duomo e del suo albero di Natale.
Un anno di Instagram con Flipagram, ossia il riassunto in 15 secondi degli scatti del 2013 pubblicati sulla celebre piattaforma di condivisione di immagini. Che poi siamo sinceri: non ce ne frega niente di vedere le foto per un frame e mezzo. I vostri corpi paesaggi l’utente Instagram li vuole studiare con attenzione e a lungo.
Postare le foto o le gif di Mean Girls.
Postare un video qualsiasi di Mariah Carey che canta All I Want for Christmas Is You, con ampia scelta tra performance in cui sembra intonata e performance in cui sembra una capra sgozzata.
Le selfies davanti all’albero di Natale orrendo di casa. Se nemmeno l’albero di natale di Piazza Duomo a Milano sponsored by DHL aveva fermato i fotografi, figuriamoci quello di casa. Protetti dalle mura della propria dimora, davanti ad abeti finiti addobbati con un potpourri di colori che nemmeno un daltonico accosterebbe.
Le selfies con nonne e zie durante il Cenone. “Selfie” è proprio la parola dell’anno. E allora anche ignari anziani parenti si sono dovuti prestare a questa moda dello scattarsi foto con il proprio smartphone da pubblicare successivamente su ogni social network. Non so voi, ma io sto rivalutando le vecchie diapositive delle vacanze al mare degli amici.
Invece di scattarvi le selfies di Capodanno, ricordatevi di votare ai Siparietti Awards 2013.
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Il post I trend di queste feste di Natale 2013, scritto da Signor Ponza, appartiene al blog Così è (se vi pare).