I tuoi successi a portata di Allenamento Mentale

Dopo un po’ di articoli sull’Allenamento Mentale e il running… mia nuova passione, torno a parlare del mio unico e grande amore: il Calcio.

Come ho fatto mercoledì scorso nel mio primo articolo sul blog Ekis Coaching “La Serie A saluta l’Eccellenza… ma rimane il SOLCO da seguire!”, mi aggancio alla vittoria dello scudetto della Juve, mia squadra del cuore!

Premetto che sono un tifoso sfegatato… davvero poco obiettivo :-D ma non averi scommesso più di un caffè sulla vittoria dello scudetto.

Motivazioni tecniche a parte (nuovi giocatori), mi sono chiesto da Mental Coach che cosa sia cambiato.

Personalmente grandi meriti li dò ad Antonio Conte, un condottiero che credo abbia sempre puntato allo scudetto… ma non l’ha mai dichiarato se non nel finale.

Conte è la prova concreta di quelle che si chiamano “Profezie Auto-Avverantisi”, cioè un qualcosa in cui credi talmente tanto per la quale sei disposto a far di tutto perché diventi reale.

Conte in un’intervista post-scudetto ha dichiarato:

"Quando giocavo, non ho mai pensato che sarei diventato un grandissimo; invece, ho sempre saputo che sarei diventato un grande tecnico. Fin da quando giocavo a Lecce in Primavera, e allenavo la squadra di mio fratello. La mia è stata una vocazione, sono sempre stato portato a dare un indirizzo, un metodo, a indicare una squadra e prendere le decisioni"

Conte da calciatore ha vinto:

- 5 Campionati di Serie A;

- 1 Coppa Italia;

- 3 Supercoppe Italiane;

- 1 Coppa Intertoto;

- 1 Coppa Uefa;

- 1 Champions League.

Ha giocato nel Lecce e soprattutto nella Juventus con la quale ha collezionato 418 presenze, 43 reti e la fascia di capitano (con la quale ha fatto anche la sua partita di addio al calcio).

Non male per una persona che non credeva di diventare un grandissimo.

Eppure quel ragazzo già sapeva che sarebbe diventato un grande allenatore… e probabilmente quel ragazzo non solo eseguiva gli “ordini” del mister… ma li ascoltava, li studiava, li applicava e li riportava nella squadra del fratello.

Ad ogni allenatore che ha avuto ha cercato di carpire i segreti, di prendere ciò che avevano di buono e aggiungerlo al suo bagaglio di esperienze… proprio perché già sapeva che sarebbe diventato un grande allenatore.

E come dice la Teoria delle 10.000 ore, per diventare un grande in qualcosa bisogna allenarsi ogni giorno, per tante ore, per tanti anni… e lui lo ha fatto, fin da quando era un ragazzo delle giovanili del Lecce e dentro di lui batteva la consapevolezza che sarebbe diventato un tecnico di successo.

Bè, oggi è solo all’inizio, ma è un allenatore di 43 anni che ha già vinto:

- 1 campionato di Serie B con il Bari;

- 1 promozione in Serie A con il Siena;

- 1 campionato di Serie A.

E ha appena rinnovato con la Juve fino al 2015… non male davvero!

Analizzandolo secondo l’occhio del Mental Coach posso dire che le “profezie autoavverantesi” sono utilizzate da tutti i campioni: tutti hanno sempre avuto la sensazione di aver qualcosa di speciale e che avrebbero lasciato il segno… e il “trucco” è che non stanno ad aspettare che succeda un qualcosa, ma lavorano, si impegnano, si allenano… fanno di tutto per andare in quella direzione. Ecco perché si chiama “profezie AUTO-avverantesi”.

Quindi che tu sia un allenatore, un atleta, o un amatore… utilizza queste PROFEZIE a tuo favore, chiediti:

- Cosa mi piacerebbe di sentire dentro di me che un giorno mi accadrà?

Una volta che l’hai trovato, vivilo appieno, fatti un’immagine di quel che deve succedere (immagino che Conte si sia visto più e più volte sulla prima pagina della gazzetta con una coppa in mano, oppure osannato dal suo pubblico… o premiato come tecnico dell’anno… ) e poi chiediti:

- Cosa deve succedere perché io senta che ho raggiunto quel qualcosa?

Mi raccomando sii specifico, cose tipo “Devo vincere questo “, “Voglio raggiungere quello”, “Voglio arrivare a fare quest’altro”, etc.

Identificare il CHE COSA deve succedere è fondamentale per raggiungerlo… perché renderà più concrete le azioni da fare e infatti chiediti ancora:

- Per far accadere quel qualcosa: cosa devo concretamente fare oggi… e domani?

- Quali sono le risorse che posso utilizzare (mie e di altri)?

- Quali sono le lacune che ho? Come posso fin da ora riempirle?

Se ci pensi ogni credenza, convinzione che hai su te stesso non è un qualcosa di DIMOSTRABILE al 100%... non è reale, le uniche cose reali sono le AZIONI che concretamente compi. Quelle azioni sono direttamente influenzate dalle tue idee su te stesso e su ciò che tu credi di poter fare… e quelle azioni porteranno ai risultati (sportivi e non) che otterrai nella vita.

Quindi, se non ce l’hai… CREATI la tua PROFEZIA… e mettiti in moto per farla avverare!!!

Antonio Conte è solo uno degli esempi… ma, lavorando fianco a fianco con persone come Livio Sgarbi che hanno seguito campionissimi dello sport, ti posso assicurare che è un qualcosa che ritorna nel 100% dei casi.

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Keep running

Di Giuseppe Montanari