La musica è una lingua universale. questo devono aver pensato i creatori di questo programma informatico che trasforma le conversazioni di 500 utenti di Twitter inglesi in un infinito e bel pezzo di musica contemporanea. Questa massa critica parla e scrive la lingua di Shakespeare, ma con questo nuovo strumento qualsiasi persona può sapere se sia felici o tristi, più attivi o piuttosto oziosi, ma anche la prosodia e il ritmo della pulsazione sulla tastiera.
Il progetto si chiama The listening machine (dove si può ascoltare il risultato) ed è stato creato dallo scienziato e amante della musica Daniel Jones e il compositore Peter Gregson con l'aiuto dell'orchestra Britten Sinfonia. Si tratta di un software complesso che trasferisce, mediante complicati logaritmi, le conversazioni di twitter in partitura. Le 550 persone che vengono monitorate in questa macchina da ascolto sono stati selezionati in otto settori differenti all'interno di conversazioni che si tengono nei social network: arte, shopping, educazione, salute, politica, scienza, sport, tecnologia. Per l'altra parte dei twitter vengono raccolti in modo totalmente casuale. La macchina li analizza nelle loro proprietà in termini di suoni e significato, generando la musica in base a questi parametri.
L'esperimento resterà attivo e si potrà ascoltare musica di questi tweet tra maggio e ottobre 2012 nel sito The Space: il canale d'arte digitale della BBC in cui qualsiasi apparecchio connesso ad internet con casse sarà sufficiente per ascoltare musica. Tutto ciò, all'inizio, può sembrare strano, ma si gli viene data una possibilità, può essere che quella musica e quelle conversazioni si convertano in qualcosa di ipnotico.