L’Energy storage, nel fotovoltaico, è un sistema che permette di accumulare l’energia prodotta in eccesso dall’impianto durante il giorno, per consumarla, all’occorrenza, in un secondo tempo. Se nei prossimi anni si aggiungerà la diminuzione del costo delle batterie di accumulo, si garantirebbero dei benefici notevoli per gli utenti, che andrebbero a coprire i costi d’installazione dell’impianto, visto l’avvicinarsi del termine degli incentivi attualmente in vigore.
Quantificando questi benefici in cifre, si arriverebbe a risparmiare circa 500 milioni di euro annui; il che comporterebbe un aumento notevole dei posti di lavoro per garantire la produzione dei sistemi di accumulo nel fotovoltaico e il relativo supporto tecnico. Oltre a questo risultato, l’energy storage consentirebbe una notevole riduzione dei costi presenti nelle bollette a carico di imprese e cittadini.
Presidente di Anie Confindustria, Claudio Andrea Gemme, ha sottolineato che la tecnologia dei sistemi di accumulo nel fotovoltaico è ancora in fase di sviluppo, per cui è necessario il sostegno da parte del Governo per regolamentare ed incentivare la diffusione dell’energy storage nel fotovoltaico e in altre fonti fonti rinnovabili. Ciò consentire al nostro Paese di mettersi in linea con altre realtà mondiali come gli Stati Uniti e la Germania, che hanno adottato, da tempo, politiche specifiche per la diffusione e l’installazione dei sistemi di accumulo, sfruttando nel miglior modo possibile i vantaggi che l’energy storage porterebbe.