Cara Lilli,
per questo venerdì, accodandomi all'iniziativa di Paola di HomeMadeMamma, ti parlo di un libro a me caro perchè piaceva tantissimo al mio papà e perchè mi fa sorridere ogni volta che ne rileggo qualche pagina: COSI' PARLO' BELLAVISTA di Luciano De Crescenzo.
Per chi come me è nato a Napoli (anche se io in realtà non ci ho mai vissuto) o comunque è campano questo romanzo è un "must": descrive vicende tragicomiche che capitano quotidianamente nella città patenopea e lo fa con lo humor proprio di Luciano De Crescenzo, che ha poi tratto da questo suo libro anche un film omonimo esilarante (con un seguito, Il mistero di Bellavista).
Ma anche chi campano non lo è potrebbe apprezzare le battute di questo romanzo, magari con solo un pò di difficoltà per il dialetto....ma si sa, il napoletano è una lingua universale....viene compreso un pò ovunque nel Mondo :-)
De Crescenzo (ingegnere nel libro come davvero nella vita) si rende co-protagonista del romanzo, in cui dialoga con un professore di filosofia in pensione, Bellavista per l'appunto, e con una serie di personaggi riuscitissimi, tutti "allievi" del professore, come Salvatore (il "vice sostituto portiere"), Saverio (lo spazzino) e Luigino (il "poeta").
Ma al di là di ogni battuta, c'è un pensiero che pervade il libro: il fatto che Napoli ha potenzialità grandissime e bellissime, che c'è la Napoli che vale la pena di salvare da tutto quanto invece la rovina (camorra, microcriminalità, sporcizia), fatta di gente di vera, di cuore...
<<E chi lo sa. Chi lo sa come è Napoli veramente. Comunque io certe volte penso che anche se Napoli, quella che dico io, non esiste come città, esiste sicuramente come concetto, come aggettivo. E allora penso che Napoli è la città più Napoli che conosco e che dovunque sono andato nel mondo ho visto che c'era bisogno di un poco di Napoli.>>
E prima di salutarti, Lilli, voglio informarti a proposito di una manifestazione interessante che ha luogo in questo fine settimana (21-23 ottobre) a Pisa: il "PISA BOOK FESTIVAL 2011".
Si tratta di una manifestazione dedicata interamente all'editoria indipendente, nata nel 2003 e cresciuta di anno in anno come importanza e come partecipazione.
C'è un programma molto interessante (scaricabile dal sito) e partecipano 180 editori indipendenti con i loro stand espositivi: tra questi ci sarà anche la casa editrice Dona con un Libro, che ha pubblicato il mio racconto "Il Viaggio" proprio pochi gironi fa...giusto in tempo per presentarlo al Festival :-)
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