I viaggi di Casanova, dettagli in multicolor

La natia Venezia, di cui conosceva ogni calle e canale. La sofisticata Parigi, patria d'elezione degli adoratori di Venere. La Vienna imperiale, in cui i guardiani di Maria Teresa spiavano i segreti delle alcove per salvaguardare la morale delle fanciulle. E poi la reggia prussiana di Postdam,la fredda Madrid, Praga e Londra. In quell'esistenza ingorda che racconterà nell'Histoire de ma vie, Giacomo Casanova non fece che viaggiare.Nato nel 1725 da un'attrice che lo voleva ecclesiastico, scoprì presto che la sua vocazione erano le donne. Libertino così impenitente da diventare un archetipo, tra duelli e avventure frequentò le corti europee, conobbe Voltaire, Rosseau, Cagliostro e morì in miseria a Dux, nell'attuale Repubblica Ceca, nel 1798. Scrisse di tutto quel che aveva visto e vissuto: il fascino delle sue conquiste, le abitudini degli uomini, le atmosfere delle capitali.A restituire quello charme settecentesco arriva il bel libo illustrato di grande formato I viaggi di Casanova (edizioni 24 ore Cultura) che ricostruisce gli itinerari del veneziano. Con foto ottocentesche ma sopratutto con le magnifiche, colorate tavole di Auguste Leroux, pubblicate in un'edizione della biografia casanoviana del 1932.Magnifiche tavole ricche di sfumature! E per questo mi sento di consigliarvene la lettura, ma sopratutto la visione!