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IL CALDERONE DI MORGANA 27 Puntata
Ora entriamo, col racconto, nel grande calderone di Morgana. Il mio Gilles vorrebbe assomigliareall’ Antonio di Padova, ed andare ramingo e famoso, ma gli tocca il destino di essere come l’ Antonio eremita, di stare cioè sempre nello stesso luogo col maiale e il calderone, se non lo sapete ve lo dico io : la Romagna è la terra “de baghen”, cioè del maiale. Persino Cesare lo sapeva, quando reclutò in Romagna gli uomini per la X legione, la sua preferita, gli diede come vessillo un maiale.
Considerato, a torto, un animale brutto e sporco, vietato in tavola agli ebrei, considerato immondodai mussulmani , forse il maiale avrebbepreferito le prescrizioni alimentari del mondo ebraico o di quello islamico, piuttosto che i romagnoli facessero a lui così tanta festa. Allevare il maiale costava poco, bastavano gli avanzi della tavola, ma forniva carni e salumi per tutto un anno. Prima si mangiavano le cose meno saporite, poi in estate si iniziava il prosciutto.
I maiali furono portati in Romagna dai Galli della tribù dei Boi e qui trovarono il loro habitat, in cambio noi offrimmo agli invasori il nostro vino che loro non conoscevano. L’ incontro deve essere stato fortunato perché da noi inRomagna è ancora in uso fare allegre tavolate dove l’ ospitalità romagnola non fa mancare fiumi di Sangiovese e grigliate di salciccia , costine e lonze perché a tavola ci si mantiene giovani. Col maiale si beve il sangiovese, ma abbiamo un altro vino, poco conosciuto ma eccellente, è un vino chiamato Uva d' Oro, poichè la leggenda narra che Renata di Francia ( 1510/ 1575), venuta in sposa ad Ercole II d' Este, portasse in dono una varietà di vite detta Uva d' oro. E' l'unico vino rosso che accompagna benissimo il pesce, nella nostra zona è buona usanza accompagnarlo con la tipica anguilla di valle.
Renata di Francia figlia di Luigi XII era promessa sposa a Gastone di Foix, il famoso condottiero che, morì a Ravenna nel 1512. Nel luogo dove morì Gastone, nella campagna ravennate vi è un monumento chiamato Colonna dei Francesi. Renata andò quindi sposa al duca d' Este. Renata alla corte di Ferrara protesse ed accolse molti perseguitati religiosi, fra cui anche Giovanni Calvino.
Per chi non lo sapesse vi dico che un tempo la Romagna comprendeva anche le città di Bologna e di Ferrara.
Ma ora ritorniamo al rito del maiale.
Per fare la festa al maiale, prima di tutto si iniziava col mettere sul fuoco un grande calderone.
immagine : tipico calderone o paiolo