I vivi è un insieme di racconti, una raccolta di storie, un fluire di personaggi diversi. Godano abbandona la veste di cantante e scrittore di testi per canzoni e si ricopre di altre parole. Qui i personaggi non sono recintati dai versi, ma hanno ampio spazio. Da una intervistatrice arrogante che nasconde nelle sue domande la rabbia per una vita che non riesce a realizzare ad uno scultore che prende la penna in mano e scrive una lettera ai genitori e alla compagna. Il cantante dei Marlene Kuntz affronta un mondo diverso, un mondo a tratti ironico e a tratti violento, acconstando in maniera delicata e oculata le parole per dar vita a nuovi mondi, forse migliori, forse pessimi e da cambiare totalmente.
Nella complessità di figure che si alternano e di scenari che nascono e muoiono, il lettore si troverà davanti ad un bel testo che in conclusione porterà il racconto più intenso e particolare: una telefonata tra due persone, un uomo e una donna, che libera i due protagonisti da ogni velo di pudore, parlandosi con naturalezza e sincerità alla fine, con un piccolo colpo di scena, lasceranno il lettore stupito. Questo è un testo che sicuramente merita di esser letto, sia per gli amanti del famoso gruppo rock italiano, sia per gli appassionati di letteratura. Godano ha ricoperto il ruolo di scrittore senza mostrare alcuna timidezza e ha riversato nelle pagine delle storie che vale la pena leggere.
Luca Romano
Cristiano Godano, I vivi, Rizzoli, 165 pp., € 15.