Oggi parliamo del vento… e della sua stretta relazione con la nobile arte dello Iaido.
Miyamoto Musashi, nel Go Rin No Sho (Libro dei Cinque Anelli), nella quarta parte parla del vento, il “Kaze”. In esso esprime il concetto che un buon combattente doveva esplorare e analizzare più stili possibili per progredire nel proprio. È un concetto che è anche alla base della mia vita e della mia Via.
Nel Karate prima, nell’Aikido e nello Iaido in seguito, ho sempre cercato di lasciarmi ispirare dal vento che soffia in altre discipline, altri dojo, altri Maestri… per poter migliorare la mia vita indiscutibilmente legata alla Via del Budo.
Così mi sono lasciato ispirare di recente dal fascino del Bugei, predecessore di quel Budo che trova spazio da tempo nel mio cuore di artista marziale e scrittore web. Dopo aver conosciuto un Maestro e i suoi assistenti d’altri tempi, veramente preparati e al tempo stesso umili, mi sono addentrato in una disciplina – l’Aiki-Jutsu, per comprendere le radici degli insegnamenti che da una dozzina d’anni ricevo nell’Aikido, evoluzione di quest’arte.
Ho ascoltato il vento che soffiava in quella direzione, e gradualmente mi ci sto ancora addentrando, senza timore o bramosia, per migliorare la mia cultura marziale e camminare con maggior consapevolezza lunga la “via” dell’Aikido. Che bellezza, potersi muovere con leggerezza, come un brezza che soffia gentile lungo tutto il corpo: questa la sensazione che ha accompagnato l’emozione del saluto finale al termine di un memorabile seminario tenutosi in quel di Brescia lo scorso 2 novembre. Ho avuto la pelle d’oca per almeno 5 minuti!
Così per l’Aikido, così è stato spesso con lo Iaido, in cui in soli 8 anni ho sperimentato tecniche e principi di ben quattro scuole diverse, al puro scopo di trovare la mia via in quest’arte… ma probabilmente non la troverò mai. Poco importa, io continuo con gioia a praticarlo, a sperimentare col gusto della scoperta cose nuove, per il puro piacere di seguire il vento….
Ti consiglio vivamente di provare di tanto in tanto, compatibilmente col tempo a tua disposizione, a cambiare, a conoscere, a uscire dal tuo orticello marziale e gettarti con consapevolezza tra le braccia del “kaze”. Lasciati cullare e sono certo che ne potrai anche tu beneficiare!
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