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Iaido, Spiedo e NewBushido: un trinomio eccezionale!

Da Stefano Bresciani @senseistefano
Data: 12 giugno 2013  Autore: Stefano Bresciani

Iaido, Spiedo e NewBushido: un trinomio eccezionale!Domenica 2 Giugno si è tenuto a Leno (BS) un favoloso stage di Iaido all’aperto, seguito da un altrettanto favoloso pranzo a base di porchetta, ribattezzato “spie-do” da noi bresciani doc.

Inutile dire che è stata l’ennesima occasione per unire aikidoka, iaidoka, lenesi e non, milanesi e non, con vari famigliari che hanno contribuito a rendere ancor più radioso uno splendido pomeriggio d’inizio Giugno.

Pomeriggio che poi è proseguito all’insegna dell’armonia, con se stessi e gli altri a contatto con la natura, quando il sottoscritto ha invitato i “reduci” del lauto pranzo a un assaggio del “NewBushido: ABC del moderno Samurai“: esercizi di respirazione all’aria aperta, un intimo lavoro a coppie sul rilassamento ispirato all’Aikido e graditissimi spunti di lavoro tratti dal Jeet Kune Do e Kung-fu Wing-Tsun gentilmente condivisi dall’amico istruttore Claudio Zavaglio, ai quali tutti hanno partecipato attivamente.

Che dire… l’ennesimo scontato “grazie a tutti”? Un banale “alla prossima”? Stavolta no, stavolta voglio ringraziare ciò che mi ha regalato la NATURA, quella splendida madre che mi accompagna sempre, non solo in giornate come quella del 2 giugno… troppo spesso però la do per scontata. Natura fatta di vittime sacrificali – come le due porchette della famiglia Rossi – che hanno deliziato il mio alquanto esigente palato (e quello di mia figlia). Natura fatta di aria, terra, acqua (o meglio birra!) e fuoco generato dal calore di tanti amici che alla luce del sole si sono esposti in scambi filosofico-marziali e barzellette (grazie alla nostra punta di diamante Matteo Faini) e aneddoti degni di una puntata di Zelig.

Lo spiedo è stato il collante tra il lavoro introspettivo mattutino, per la dozzina di iaidoka che si sono dilettati nell’uso del celebre katana giapponese, e l’armonioso lavoro a coppie del tardo pomeriggio. Come sono felice, come mi sento fortunato, ogni volta, a poter raccontare serenamente ciò che è stato, con rinnovato entusiasmo, l’ennesimo, eccezionale giorno coi miei cari amici vicini e lontani, ai quali voglio molto bene. Sarò scontato e banale ma non so proprio resistere…

Grazie a tutti e… alla prossima!!!

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