Potatura
Il periodo giusto per potare l’Ibisco è quello primaverile, questa operazione si effettuerà quando la pianta sarà adulta ed avrà circa tre-quattro anni, sarà necessaria per garantirne un corretto e ordinato sviluppo e per togliere parti ammalate o deboli e rinsecchite. Ricordatevi di effettuare la potatura con arnesi puliti e disinfettati. Sarebbe buona norma anche effettuare una cimatura per favorire lo sviluppo di nuovi germogli.
Malattie e Parassiti
L’ibiscu è soggetto all’attacco di molti parassiti che colpiscono soprattutto le foglie, ma è vittima anche di diverse malattie e, non per ultimo, come detto per molte altre piante, il suo danneggiamento può essere provocato dalle nostre cure non troppo attente.
Se notate che la pianta produce foglie ma non fiori, questo può essere sintomo di un apporto esagerato di concime, in questo caso bisognerà sospendere la concimazione per qualche mese e riprenderla piano piano.
Se la pianta ha preso molto freddo o delle gelate, può presentare delle foglie ingiallite e raggrinzite, bisognerà procedere spostando la pianta in un luogo più adatto soprattutto nella stagione invernale.
Come abbiamo detto nel paragrafo della concimazione, l’Ibisco, come tutte le piante, ha bisogno di un concime ricco di vari elementi, se notate che le foglie della pianta rallentano il loro sviluppo ed ingialliscono, questo sarà sintomo di carenza di azoto.
Se la pianta cresce in maniera molto lenta può darsi che le dimensioni del vaso che la contiene siano troppo piccole.
Un altro errore che possiamo commettere è di dare poca luce alla pianta, in questo caso essa presenterà boccioli che non si schiuderanno.
Due parassiti nemici di questa pianta sono la cocciniglia bruna e quella farinosa, la prima crea delle macchie scure sulla parte inferiore delle foglie; la seconda crea sulle foglie delle palline simili a cotone. come detto molte volte, si può togliere con un batuffolo imbevuto di alcool. Se la pianta è adulta si può procedere anche con la somministrazione di antiparassitari.
Altri parassiti nemici di questa pianta possono essere il ragnetto rosso e gli afidi.