Ho appena firmato per la petizione promossa dal Sindacato europeo dei servizi pubblici e nel nostro Paese dalla CGIL FP con il sostegno del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) é uno dei primissimi passi per la partecipazione dei cittadini alle politiche europee e, questa sull’acqua, è la prima che parte. Si chiama: “Acqua potabile e servizi igienico-sanitari: un diritto umano universale! L’acqua è un bene comune, non una merce!”. Attraverso questo strumento i cittadini e le organizzazioni della società civile possono proporre alla Commissione Europea un’iniziativa legislativa raccogliendo un milione di firme in almeno sette paesi europei. E’ possibile firmare sia in formato cartaceo sia online sul sito www.acquapubblica.eu a questo link.
L’ ICE sull’acqua è promossa in tutta Europa da EPSU (Sindacato europeo dei servizi pubblici) e nel nostro Paese dalla CGIL FP con il sostegno del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. Si tratta del primo obiettivo che si è dato la Rete Europea dei Movimenti per l’Acqua, nata all’incontro internazionale un anno fa a Napoli – unica città che in Italia ha avviato il processo di ripubblicizzazione del servizio idrico come stabilito dai risultati dei referendum – e consolidatasi al Forum Alternativo Mondiale del marzo scorso a Marsiglia. Lo scopo è invertire la trazione privatizzatrice dell’Unione per riappropriarsi delle istituzioni europee, sempre più legate alle banche e sempre meno ai cittadini.
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