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Ice Sledge Hockey: al PalaTazzoli l’Italia si arrende ancora alla Norvegia

Creato il 28 febbraio 2014 da Sportduepuntozero

sledge hockey italiaÈ arrivata una nuova sconfitta per l’Italia dello sledge hockey, superata al PalaTazzoli di Torino anche nella seconda gara amichevole contro la Norvegia. 2-4 lo score di questa sera (parziali 1-2 0-2 1-0), dopo il 2-3 in favore degli scandinavi maturato al termine del match di ieri. “Probabilmente abbiamo giocato meglio la prima partita” è il commento a caldo di coach Massimo Da Rin, “oggi abbiamo incassato 2-3 gol per nostre disattenzioni, errori che non dobbiamo ripetere. Comunque il risultato non ci preoccupa, oggi l’obiettivo principale non era vincere ma mettere sul ghiaccio tutte le rotazioni, permettere ai nostri giovani di acquisire esperienza e ritrovare alcuni meccanismi di squadra. Abbiamo incontrato una formazione di tutto rispetto, salita sul podio sia a Torino che a Vancouver, che schiera 3-4 campioni con esperienza internazionale, tra cui un fuoriclasse come Pedersen. Ora ci aspetta una settimana per sistemare alcuni dettagli, lunedì partiremo per la Russia, mercoledì giocheremo un’amichevole con la Svezia e poi ci tufferemo nel torneo olimpico”.

“La speranza è tornare a casa con qualcosa di importante” sottolinea Andrea Chiarotti, capitano della nazionale di sledge hockey e portabandiera della spedizione azzurra, “sognare in grande è un diritto e un dovere; le favorite sono Stati Uniti, Canada e Russia, ma il livello tra i vari team è molto simile, possiamo giocarcela con tutti. Oggi è arrivata una sconfitta ma abbiamo dato tutto fino alla fine, provando anche a togliere il portiere e sfiorando il gol in diverse occasioni”. “Portare la bandiera è un onore e immagino che sarà bello e divertente” continua il capitano, “sono felice di rappresentare questa squadra, è come se tutti portassero il tricolore”.

Pronti, via ed è la nostra nazionale a farsi pericolosa dopo pochi secondi, con le conclusioni di Balossetti e Leperdi, fermate dall’attento goalie norvegese Buen. Arriva anche la prima occasione degli ospiti, un tiro che esce non di molto. L’espulsione di Macrì dopo quasi 5 minuti di gioco consente alla Norvegia di passare in vantaggio, con Klakegg. La reazione degli azzurri è immediata ma è la formazione in maglia rossa a trovare nuovamente il gol a 7′ e mezzo dalla fine del primo tempo, grazie a Sorheim. I tentativi dei padroni di casa di accorciare le distanze vengono premiati poco prima della pausa da Rosa, bravo a trovare una precisa deviazione sottoporta. L’ultimo sussulto è norvegese ma Stillitano si fa trovare pronto.

Nel secondo periodo la Norvegia parte forte con la conclusione di Hagen fuori di poco; a una doppia espulsione seguono le prime occasioni azzurre; Leperdi non centra lo specchio della porta e Corvino si vede respingere il tiro da un ottimo Buen. Stillitano si supera su Bakke ed è ancora decisivo pochi secondi dopo, ma è costretto a capitolare dopo 5 minuti sulla botta ravvicinata di Pedersen. Gli azzurri provano a reagire ma commettono qualche errore di troppo; la Norvegia invece non perdona e allunga sul 4-1, ancora grazie a Pedersen. Ci prova Winkler a rimettere in partita i suoi ma il tentativo viene parato.

Senza altre emozioni si approda alla terza frazione, aperta da una bella azione della nostra nazionale conclusa dal tiro parato a Macrì. La risposta della Norvegia arriva con una conclusione fuori misura di Bakke. Viene espulso Rosa, ma gli ospiti non ne approfittano; è invece l’Italia a capitalizzare al meglio l’inferiorità numerica degli avversari, trovando il punto del 2-4 con Chiarotti, preciso a due passi dalla porta. Winkler è allontanato dal ghiaccio per due minuti e Cavaliere conclude pericolosamente ma non segna. Ultimi sussulti dell’incontro una mischia davanti a Stillitano e un tiro fuori di Pedersen. L’Italia si gioca gli ultimi 2 minuti senza portiere, attacca ma non trova il 3-4.


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