buonasera a tutte/i. mi rimanevano una manciata di pagine del famoso libro di filologia vittima di una pulizia catartica che tanto bene ha fatto al mio umore..
ebbene si, lo confesso: ancora, seppur cercando qua e là..non sono riuscita a trovare una ragione di fede, se per fede si intende una credo religioso. invidio positivamente tutte quelle persone che credono, a prescindere dal colore religioso. la mia è una religione che definirei autoctona, fatta di buone azioni e belle idee e di pace con me stessa e nei confronti degli altri..ma questo potrebbe essere un argomento di discussione in un altro post.
nonostante tutto, però, gli angeli mi hanno sempre accompagnata nel mio cammino. credo fermamente nella loro presenza, credo o forse sognavo, di averne anche percepito qualcuno nella mia vita.
la casa dei sogni è invasa di esseri alati di varie fogge e varie misure, dalla grandezza d'uomo al piccolo, anzi piccolissimo, angioletto sul comò.
quindi quale modo migliore di utilizzare le pagine del vecchio ed odiatissimo libro di filologia se non trasformandolo in qualcosa di ..celestiale!
ho semplicemente creato con del filo di ferro una struttura che doveva corrispondere alla posa di un angelo seduto. ho ricoperto la struttura con delle strisce di carta bagnata in acqua e vinavil e lasciato asciugare,
ho anche strutturato le braccia e le ali nello stesso modo.
poi ho utilizzato un tovagliolo di carta per ricoprire il corpo e dare l'effetto liscio. ho poi assemblato corpo-braccia ed ali con la colla a caldo. ho colorato con gli acrilici e incollato i capelli con un cordino di recupero, lasciando le ali naturalmente di carta..a vista.
con un pennarello a punta fine ho accennato gli occhi e la bocca e decorato con un nastro blu ed un cuore di carta. nella mia testa c'era l'idea di un angelo folk, imperfetto, primitivo, dall'aspetto vissuto. ora se ne sta seduto in silenzio sul davanzale della finestra della mia camera..e mi fa compagnia nei momenti di silenzio rigenerante:)