Un paio di cose da non fare per vincere nel 2013: invitare i cittadini alle 17 del pomeriggio di un giorno feriale per scrivere il programma “tutti insieme” o dire no alla discarica con manifesti abusivi che incollaticci finiscono in discarica.
Destinazione Roma e Luca Sappino segnalano l’ennesima incoerenza della triade che si sta candidando a vincere a Roma nel 2013 (d’altronde se l’avversario è Alemanno rischiamo di vincere a mani basse e quindi con scarsa qualità).
La questione non sono nemmeno i manifesti abusivi che vedete qui.
Nel caso di SeL sono, come dice Luca:
“Perché mi pare impossibile, soprattutto vista la battaglia, ignorare che quei manifesti non saranno riciclati, finiranno in discarica, dopo aver trasformato in discarica stessa le vie della nostra città. Mi pare impossibile ignorare che quei manifesti sono abusivi, non rispettano le leggi di tutela paesaggistica, della sicurezza e del decoro, esattamente come la discarica che vorresti combattere. Mi pare impossibile non cogliere lo spreco, lo sperpero di denaro, l’abuso di potere e pure lo sfruttamento del lavoro, abusivo tanto quanto il manifesto che incolla. “
E nel caso di PD ed IDV oltre a quanto già più volte detto sulla questione abusivismo sono gli orari di convocazione.
IDV imbratta la città per invitare i cittadini all’inaugurazione di un circolo dedicato Simon Bolivar (!!!) di giovedì alle 18 e il PD Campidoglio chiama a raccolta (tappezzando di brutto la città) la cittadinanza di mercoledì alle 17:30 per “scrivere insieme il programma per Roma. Per favore alzi la mano chi può essere lì a quell’ora che non sia studente, disoccupato o funzionario di partito o politico di professione.
Per fortuna a denunciarlo pezzi degli stessi partiti che li vorrebbero migliori (perché lo sono e non ci meritiamo noi tanti, pochi ricchi imbrattatori) anche solo per non consegnare anche Roma nelle mani dell’antipolitica che se continuiamo così…
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