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Ieri e oggi: una villa fiorentina

Creato il 08 marzo 2012 da Odio_via_col_vento

 

in margine ad una mostra bellissima: Americani a Firenze
Firenze, Palazzo Strozzi, dal 3 marzo al  15 luglio

 

John Singer Sargent, Torre Galli - The loggia oggi è così: (today view)  foto di Sailko, da Wikipidia

John Singer Sargent, Torre Galli - The loggia

 

Nell'autunno del 1910 il grande pittore americano John Singer Sargent, nato a Firenze e vissuto gran parte della sua vita in Europa, passò l'autunno in una delle molte ville suburbane che costellano le colline intorno a Firenze, un antico castello, ridotto a fattoria, chiamato Torre Galli.

La villa è stata oggi trasformata in un complesso di appartamenti di lusso e uno degli ospedali di Firenze è stato costruito nelle vicinanze e prende il nome dalla villa antica.

 

Oggi è così: 

 

''Castello di Torregalli'' - Firenze

 

File:Castello di torregalli, giardino murato 05.JPG

foto di Sailko, da Wikipidia

 

Ma rivederla con gli occhi di Sargent è senz'altro più affascinante.
Si fa un salto nel tempo ma anche una immersione in una società elegante ed esclusiva che non esiste più.

 

Si possono, però, ripercorrere i viali del giardino di TorreGalli e cercare di ritrovare gli sfondi e i particolari dipinti da Sargent nella loro prosaica versione odierna.

John Singer Sargent, At Torre Galli - Ladies in the garden come è oggi - Today view:  foto di Sailko, Wikipedia

John Singer Sargent, At Torre Galli - Ladies in the garden

 

come è oggi 

File:Castello di torregalli, giardino murato 07.JPG

foto di Sailko, Wikipedia

 

John Singer Sargent, At Torre Galli il cortile di servizio è oggi così - Today view:  foto di Sailko, da Wikipedia

John Singer Sargent, At Torre Galli

 

il cortile di servizio è oggi così 

File:Castello di torregalli, primo cortile 04.JPG

foto di Sailko, da Wikipedia

 

E questa è la villa oggi, vista dall'alto.

Ieri e oggi: una villa fiorentina

 

Il suo contesto, purtroppo, non è più quello della bella campagna fiorentina di una volta, ma una periferia di grande espansione che divora le sue memorie, a bocconi da lupo.

 

Ieri e oggi: una villa fiorentina

 


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