Chi è la persona più odiata del mondo in questo momento?Silvio Berlusconi?No, lui è solo al terzo posto.Gheddafi.No, lui occupa la seconda piazza.E allora chi c’è in prima posizione?In testa alla hit-parade del male questa settimana c’è Rebecca Black, una ragazzina di 13 anni che fino a pochi giorni fa non era nessuno e con “Friday”, già definita la canzone più brutta nell’intera Storia del Pop, è diventata in brevissimo tempo milionaria. Eh già Monday era una signorina nessuna e tempo che è arrivato Friday si è fatta una vagonata di soldi: uno di quei casi misteriosi su cui gli esperti di marketing dovranno studiare a lungo, perché il caso Rebecca Black vale più di qualunque lezione ad Harvard.
Mentre in Giappone dopo il terremoto e lo tsunami c’è l’allarme nucleare e mentre mezzo mondo sta combattendo una guerra contro Gheddafi, 'sta stronzetta di 13 anni come problemoni ha il dover mangiare i cereali a colazione e soprattutto un dubbio esistenziale che ai tempi affliggeva pure Amleto:“Which seat can I taaake?”La cosa che più stupisce è come i suoi amici, per quanto pure loro abbiano addosso una bella dose di sfiga, non le diano una mano di botte: “Which seat? Ma sta zit e non provare a mettere ancora su sta canzone di merda che ti scarichiamo in mezzo alla strada!”Intanto ribeccatevi il suo video (che viaggia già intorno a 50 milioni di visualizzazioni su YouTube), se per caso avete avuto la fortuna di esservelo persi venerdì scorso.
Oggi è di nuovo venerdì, perché ieri era giovedì e domani stranamente sarà sabato e tra due giorni forse sarà domenica e io ringrazio Rebecca Black Sabbath perché senza di lei non saprei mai che giorno è, quindi svolge un ruolo fondamentale di calendario per regolare la mia settimana: grazie!
Venerdì, dicevamo, bisogna andare get down e avere tanto fun fun fun fun, fuck fuck fuck fuck e io sto seriamente pensando di regalare uno spazio settimanale fisso a questa canzone, perché ormai che venerdì è, senza Rebecca Black?Sto scherzando.Ma non troppo, anzi potrebbe davvero diventare la rubrica del venerdì, almeno per le perle di parodie che la rete ci offre. Queste sono le due migliori della settimana selezionate apposta per voi. Adesso vado al busSTOP