Scritto da: Pierpaolo Molinari 29 gennaio 2014 in Salute, Società Inserisci un commento
Secondo uno studio condotto dalla prof.ssa Amrita Ahluwalia della Queen Mary, University of London il collutorio potrebbe causare infarti o ictus.
Infatti sembra che il collutorio agisca uccidendo i batteri senza alcuna distinzione, quindi eliminando anche quelli che favoriscono il rilassamento dei vasi sanguigni. Se questi venissero a mancare si potrebbe verificare un aumento della pressione sanguigna e un conseguente attacco di cuore, ictus o malessere collegato all’ipertensione.
I risultati dello studio, destinato a far discutere, sono stati pubblicati sulla rivista Free Radical Biology And Medicine e ripresi da La Stampa:
Risultati che suggeriscono come i batteri buoni abbiano un ruolo molto importante nel mantenimento di una corretta pressione sanguigna, per cui uccidere questo tipo di batteri è «un disastro». Secondo la Ahluwalia, infatti, piccoli aumenti nella pressione sanguigna hanno un impatto significativo sulla morbilità e mortalità da malattie cardiache e ictus.
Il collutorio antibatterico agisce contro i batteri che portano carie e infiammazioni gengivali ma anche su quelli che producono i nitriti che agiscono direttamente sulla muscolatura liscia dei vasi sanguigni provocandone la dilatazione.
Particolarmente sensibili a tale effetto sono le coronarie e i vasi superficiali del viso e del collo. La dilatazione delle coronarie aumenta l’irrorazione sanguigna nel cuore e di conseguenza l’ossigenazione e la nutrizione del miocardio.
I ricercatori precisano però che la ricerca non intende convincere le persone a non utilizzare il collutorio ma è preferibile consultare prima il proprio medico curante per ottenere maggiori informazioni.
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