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IKEA vs psicoterapia > 10000 - 0

Creato il 13 aprile 2010 da Navigo A Vista @navigo_a_vista
Mi è sempre piaciuto andare a fare un giro all'Ikea ogni morte di papa.
Fondamentalmente sono un'acquirente di salmone affumicato/marinato e di prosciutto di Natale.
Fino a un paio di settimane fa la percentuale di mobilia acquistata era prossima allo zero e quindi l'esperienza totalizzante Ikea mi era sconosciuta.
Poi è scattata l'emergenza trasloco e mi sono dovuta imbarcare raminga nell'approvvigionamento di strutture complicate e complesse / cucina, letto, materasso, divano /: terror panico!
E cominciamo dalla cosa che mi spaventa di più: la cucina.
Entro già traspirante in modalità significativa e mi dirigo tremebonda al reparto competente
- non ce la farò mai, non ce la farò mai, non sono capace, non sono capace, forse in fondo posso accendere un fuoco per terra... non è poi così necessario avere la cucina -
chiedo e... miracolo: sono gentili davvero! Sono competenti davvero!
Mi sgnaccano in mano un bel numerino e mi mettono in coda per aspettare il mio turno alla progettazione, mi siedono e mi progettano, tranquilli e rilassati
- e io che ancora penso... succederà qualcosa, perché proprio non sono fatta all'idea che una cosa possa andare liscia -
pim pum pam, cucina fatta, nonostante io sia una spaccapalle anche quando sono in panico. Mi passano all'ordine, e mi spediscono a fumare una sigaretta bella pacifica finché lo inseriscono
- devono aver notato lo sguardo da lepre inseguita dai bracchi... -
Torno, ordine inserito, bolla in mano, consegna fissata, passi alla cassa.
Si consuma il trauma del pagamento, ma è l'unico, pronta a 10000000 traumi dentro di me ringrazio sentitamente la Svezia per evermi 'solo' esborsata di liquidi!
Rinfrancata torno più fiduciosa qualche giorno dopo per la seconda tornata, con il solito dubbio da pessimista incallita che forse, si beh ci sta, stavolta sarà meno semplice.
Divano liscio, struttura letto liscia, materasso... continuo a buttarmi a ds e a manca incapace di scegliere tra lattice, molle insaccate e molle insaccate con uno strato di lattice.
Riecco la lepre braccata... guardo la DonnaMaterassoIkea spersa e indecisa e lei, MATERNA, mi sibila tra i denti 'prenda la molla insaccata con lo strato di lattice, costa meno e non c'è paragone con l'altro, che diciamocelo... è un po' una fregatura.' Grazie DonnaMaterassoIkea!
Bolla, cassa, vado a prenotare la consegna express, perché alla cucina ero pronta a rinunciare, ma per terra non ci dormo, e... DonnaConsegnaExpressIkea mi dice sorridente come un ranuncolo irrorato di rugiada: 'se vuole le ho trovato uno spazio per consegnare oggi pomeriggio'...
voglio la nazionalità svedese! Lo so che lo staff è italiano, ma io non ho mai avuto il bene di vedere un modello lavorativo riportato in grazia del signore, talmente in grazia del signore da risultare davvero rassicurante per il cliente, non solo nella pubblicità!
Quindi, emergente a tratti dai marosi della mia vita, dove cavolo te l'ho trovata l'oasi di quiete e di certezze??!!
All'Ikea.
E poi uno dice che non ci sono mai belle sorprese. Chi si accontenta gode evidentemente, e forse un giorno lo imparerò
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