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Il 2011 della tv. Anno nuovo, vita vecchia

Creato il 09 gennaio 2011 da Iltelevisionario
Il 2011 della tv. Anno nuovo, vita vecchia Il 2011 della tv. Anno nuovo, vita vecchia
(di Marco Molendini - Il Messaggero) Anno nuovo, vita nuova si dice. La regola, però, non vale in tv anche se, vista l’aria che tira, ci sarebbe davvero bisogno di darsi una regolata. Da una parte ci sono la qualità davvero scadente di quello che passa il convento e la ripetitività di ogni proposta, dall’altra gli ascolti bruscamente ridotti (e non è solo l’effetto del digitale terrestre), i flop a ripetizione (l’ultimo l’altra sera con i Raccomandati di Raiuno al 16,5 per cento e la fiction Agata & Ulisse al 15,1 per Canale 5) e gli investimenti che tendono a diminuire. Sarebbe il caso di reagire, di spremersi le meningi, di muovere le acque. E invece no. Palinsesti al minimo, gli stessi personaggi che girano (la D’Urso che trasloca in prima serata, Frizzi che come i metalmeccanici ormai non ha più tempo neppure per la sosta pranzo, Flavio Insinna che si trova addirittura in contemporanea su Raiuno e Canale 5), i format che si mordono la coda (basta pensare ai cosiddetti esperimenti, sia di Canale 5 che di Raiuno: Let’s dance, 24 mila voci, Adamo & Eva), i talk che impazzano (costano poco e, finché la politica è così arroventata, rendono tanto), le serie d’acquisto che la fanno da padrone specie sulle reti di seconda fila (quattro sere Raidue, tra cinque e sei, dipende dal calcio, su Retequattro), le merci di ritorno (Affari tuoi di nuovo in pista su Raiuno). La deriva dell’occulto (Voyager, Mistero). Che la situazione sia ai limiti della rottura ha dato segno di accorgersene (difficile il contrario) anche il cda Rai che si è ripromesso di riaffrontare la discussione sul palinsesto primaverile, definito troppo simile agli anni precedenti. In effetti il quadro è desolante, pochissime le proposte che escono dal seminato della consuetudine: uno show (se ne parla da anni) celebrativo su Raiuno per Gigi Proietti (dopo Sanremo), Christian De Sica che parla di una collaborazione con Costanzo, addirittura nel grigiore generale del panorama appare come una boccata d’aria fresca il prossimo Festivalone, quanto meno propone una comitiva inedita con Morandi e le sue belle: Belen (senza Corona) e Elisabetta Canalis (incoronata via George Clooney). Sembra appassire invece l’epoca dei reality nudi e crudi: il Gf vittima sempre più della spirale trash (le bestemmie che fioccano, il degradante quadro generale dei suoi protagonisti) raschia il fondo del barile e si è ripreso sul fronte degli ascolti solo sotto Natale per mancanza di alternative, l’Isola dei famosi si annuncia per febbraio (al lunedì su Raidue) con un cast che va a pescare dove può (la sorella di Balotelli, il fratello di Materazzi, la sorella di Belen, la bionda criminologa del caso Scazzi, ecc, ecc) e in Rai si ipotizza che questa possa essere l’ultima stagione (Simona Ventura, fine contratto a giugno, medita il passaggio a Mediaset). 

Non che il fronte dell’intrattenimento se la passi meglio. Ma sembra proprio questo il terreno su cui si sta puntando (nonostante le tante sberle dell’Auditel) nelle due ammiraglie. Canale 5 per riscattare la grigia annata appena conclusa (il 18,6 per cento in primetime con un brusco calo del 3 per cento) prevede a gennaio addirittura quattro serate di show, una di fiction (il giovedì) ridimensionata visti gli scarsi risultati, il lunedì ancora al Gf, il martedì ad Amici (da dopodomani). E se Zelig (venerdì), Paperissima (mercoledì, poi tornerà una fiction da febbraio) e la Corrida (il sabato affidata ad Insinna) rappresentano la tradizione, la novità è la domenica col nuovo programma di Barbara D’Urso, Stasera che sera, che stando alle parole sembra una trasposizione serale dei contenitori pomeridiani con ritocchi e l’ingaggio al volo di Aldo Busi con licenza di spararle: le sue performance sono previste dopo le 23 (fuori dalla cosiddetta fascia protetta d’ascolto). A marzo, poi, dovrebbe partire in prima serata il tanto sospirato Senso della vita di Paolo Bonolis. Potrebbe essere il banco di prova per il conduttore per il nuovo contratto (il vecchio scade a giugno) che non vedrebbe però di cattivo occhio un ritorno in Rai.

E Raiuno come risponde? Il palinsesto prevede tre serate di fiction e quattro di varietà, sempreché la mannaia dell’Auditel non intervenga. Se il sabato vivrà sulla staffetta fra Attenti a quei due della coppia Frizzi-Giusti e Ballando con le stelle della Carlucci (dopo Sanremo), il progetto più consistente vede l’inedita coppia Baudo-Vespa (con Manuela Arcuri) con sei puntate celebrative in onda al mercoledì intitolate 150 Unità d’Italia – Un viaggio attraverso lo spettacolo. In cantiere, poi, oltre a Proietti ci sono un appuntamento con Gigi D’Alessio con ospiti dal Radio city music hall (titolo: Tu vuo’ fa l’americano), ancora Massimo Ranieri a teatro con Eduardo. Si è persa traccia invece del ventilato programma antisantoro condotto da Vittorio Sgarbi. Santoro, invece, sarà puntualmente al via, con Annozero dal prossimo giovedì.



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