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Il 21 dicembre c’è la fine del mondo ed io ho il conto in rosso, le bollette da pagare e dovrei comprare le catene alla macchina. Che faccio?

Creato il 06 dicembre 2012 da Slasch16

indexSono indeciso se mettere a posto i conti ad ogni costo o lasciare che tutto vada come vada, tanto dobbiamo mollare tutti, se è la fine del mondo sarà anche la fine dei sospesi.
Pensate che dispiacere mollare tutto per quel 10% di italiani che posseggono il 48% della ricchezza nazionale, per le orgettine che non riceveranno più il bonifico di Berlusconi-Spinelli di 2500 euro al mese solamente per il fastidio di andare a testimoniare il falso, uguale per tutti, niente scene di sesso, niente palpeggiamenti, ma solo balli innocenti mascherate da suore o da Fassino-D’Alema.
I milanisti non potranno più sperare nel mercato di recupero perchè comincia a gennaio e pato non sarà ancora pronto.
Per chi vuole twittare con il Papa sarà il caso che si dia da fare altrimenti il Santo Padre non farà in tempo a rispondere.
Io stesso ho parecchi dubbi non so se spendere quello che mi è rimasto con una bella mangiata ed una bella bevuta o saldare le spese condominiali, le bollette e comprare le catene della macchina che sono obbligatorie per dare una scossa al mercato dell’auto e degli accessori, se non le hai a bordo sei passibile di multa.
A proposito di multa ne ho pagata una tosta per eccesso di velocità non volevo arrivare alla fine del mondo da insolvente o, peggio ancora, da evasore.
Per molti di noi andarsene non sarà una fatica anzi, da un certo punto di vista è un sollievo e tutto sommato ha ragione il famoso cantautore che aveva fatto una considerazione alla Ninetta.
Ninetta cara crepare di maggio ci vuole tanto troppo coraggio, Ninetta bella  dritto all’inferno avrei preferito andarci d’inverno.
Forse i Maya oltre alla fine del mondo hanno previsto anche la canzone di De Andrè ed è per questo che l’hanno collocata in inverno e nel peggiore anno di crisi che il mondo abbia mai avuto andarse non sarà una fatica perchè la morte ci sarà amica.
A proposito di inferno, prevedo due settimane di intenso lavoro per tutti gli addetti alla gestione della religione cattolica, dovranno confessare milioni di credenti che ne hanno combinate di tutti i colori dai peccati sessuali all’evasione fiscale, se vogliono garantirsi tre locali con vista mare in paradiso dovranno ripulirsi la coscienza.
Problemi che io non ho ed è per questo che sono in bilico nel dubbio, pago tutti i sospesi o mando affanculo tutti tanto è la fine anche per il creditore.
Sembra poco ma è un dubbio che non mi fa dormire, eticamente sono sempre stato perfetto e l’idea di lasciare sospesi mi mette in ansia.
Vedremo da qui al 21 dicembre, sia mai che riesca a lasciare le cose come stanno.
C’è pure chi non farà in tempo a spendere tutto quello che ha ed al mio paese degli avari dicevano: accumula ed accumula, finirà che se li farà mettere nella cassa.
Io posso tranquillamente andarmene con il bagaglio a mano, saranno problemi di Briatore, Berlusconi e compagnia bella.
Una cosa è certa me ne andrò senza  pagare il canone della Rai.
Voi come siete messi? Avete già sistemato tutto?
Sarà mica per questo che il saldo dell’Imu non è stato posticipato?
Se non ci sentiremo più vi saluto adesso. Un abbraccio ai compagni, agli amici ed un vaffanculo a tutti quelli che hanno rubato rendendo la vita difficile per gli altri.
Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno se non altro non vedremo il piduista scendere in campo per la sesta volta e non lo sentiremo sparare le solite cazzate, come questa: Non posso consentire che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine.
Mai una volta che si chieda chi è stato il colpevole maggiore del disastro, insieme agli italiani che lo hanno votato.



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