Comunicato Stampa
Il 22 ottobre alle 20.30 al Cineclub Arsenale di Pisa si terrà la proiezione del film evento Noi, Zagor, preceduta da un incontro con Marcello Mangiantini, uno dei più importanti disegnatori del personaggio, e Jacopo Rauch, storico sceneggiatore delle avventure dello Spirito con la scure. L’incontro verrà coordinato da Fabio Gadducci, esperto di fumetto e letteratura popolare.
In esclusiva per l’occasione Marcello Mangiantini ha realizzato una immagine inedita di Zagor, che, distribuita gratuitamente, autograferà agli spettatori. Per tutti gli zagoriani, ma anche per chi è semplicemente curioso di conoscere il processo artistico e concettuale che sta dietro la creazione di un famoso personaggio dei fumetti, il 22 e 23 ottobre sono giornate da segnare con la matita rossa: in contemporanea in 200 sale italiane, sarà presentato il documentario Noi, Zagor diretto da Riccardo Jacopino e scritto con Giovanni Iozzi, che ripercorre la storia e le modalità di creazione e sviluppo di questo fenomeno del fumetto nostrano, con un “dietro le quinte” unico al mondo realizzato con l’ausilio degli “artisti” della Sergio Bonelli Editore.
Lo spirito con la scure approda al cinema: Za-gor-te-nay, o più semplicemente Zagor, il mitico personaggio dei fumetti ideato nel 1961 da Sergio Bonelli e disegnato da Gallieno Ferri. A più di 50 anni dalla sua comparsa le avventure fantawestern dell’eroe della foresta di Darkwood continuano ad esercitare il loro fascino ben oltre i confini italiani (rimanendo popolarissimo in paesi quali Croazia, Serbia, Spagna, Brasile e Turchia).
Poco importa che la parola Za-gor-te-nay in realtà non compaia in nessun dialetto indiano, che la mise con calzamaglia e T-shirt sfrangiata con la stampa dell’Uccello del Tuono sia demodèe, o che l’ambientazione di Darkwood (“una immaginaria foresta e terra di confine della fantasia, dove tutto può accadere, dalle rivolte indiane alle invasioni extraterrestri, e dove, oltre agli abitanti abituali come indiani e trappers, possono comparire thugs, vikinghi, eschimesi, vampiri, lupi mannari, streghe e ogni tipo di inquietante personaggio in trasferta da tutti i generi dell’avventura”, recita il sito ufficiale) sia completamente fantastica: la schiera degli zagoriani resiste nel tempo.
O forse, la ragione del successo è propria questa sospensione dell’incredulità. Perché, come ebbe a dichiarare lo stesso Sergio Bonelli, scomparso nel 2011, “fra l’autore di Zagor e il lettore c’è un’intesa sotterranea e misteriosa per cui il secondo fa finta di credere che sia possibile ciò che il primo racconta. C’è una complicità totale, grazie alla quale l’autore non deve mettere limiti alla propria fantasia, perché sa che il lettore non protesterà mai”.
Caramba y Carambita, direbbe Cico, questo è un appuntamento proprio da non perdere!
Noi, Zagor è in proiezione all’Arsenale anche martedì 22 alle 18.30 e mercoledì 23 alle 16.30. Info: 050 502640 www.arsenalecinema.it
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