Dopo due anni di Legislatura, a Montecitorio il Movimento 5 Stelle ha perso 18 membri. Il 27% è entrato in maggioranza, il 66% nel limbo del misto, e solamente un ex grillino è rimasto all’opposizione , passando a Sel.
Nel valzer infinito della XVII Legislatura, il Movimento 5 Stelle continua ad essere il partito che, ignorando i gruppi che hanno subito scissioni interne, ha subito più perdite. A Montecitorio i grillini fuoriusciti sono ben 18, e solamente Forza Italia e Scelta Civica hanno avuto contrazioni maggiori, dovute principalmente alle rotture che hanno portato alla nascita del Nuovo Centrodestra e Per l’Italia.
La cosa più particolare però della diaspora grillina è la meta di destinazione dei tanti migranti eletti con il Movimento 5 Stelle. Perché se la maggioranza è rimasta nel limbo del Gruppo Misto (66,66%), una buona parte ha fatto un salto di schieramento. Il 27% degli ex grillini alla Camera è ora in maggioranza .
L’ultima in ordine di tempo è stata l’Onorevole Rostellato, entrata recentemente nel Partito Democratico, seguendo le orme di Tommaso Curro’ e Alessio Tacconi. Sempre in maggioranza, ma questa volta con destinazione Scelta Civica, sono ora Paola Pinna e Ivan Catalano.
Dei 18 eletti con il Movimento 5 Stelle che hanno deciso di lasciare il gruppo alla Camera, solamente uno, Adriano Zaccagnini, è rimasto in un gruppo apertamente di opposizione, essendo entrato in Sinistra Ecologia e Libertà.
Camera: fuoriusciti 5Stelle, dove stanno?
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