Il galateo stabilisce che nel baciamano perfetto l’uomo prenda la mano della donna, inchinandosi leggermente la porti verso le proprie labbra ed accenni a baciarla.
Ma la mano si bacia o non si bacia? Si sfiora!
Le labbra quindi non devono toccare veramente il dorso della mano della dama.
Completato il gesto il gentiluomo accompagnerà delicatamente la mano della donna, sorridendole e guardandola negli occhi, aggiungendo parole di saluto. La signora, se si aspetta il baciamano dall’uomo che sta salutando o che le viene presentato , solleva leggermente e porge la mano dalla parte del dorso.
Il baciamano esiste ancora? Sembra tornato di moda, ma attenzione, deve rispondere a precise regole.
Non si fa mai il baciamano all’aperto, quindi bandito per la strada e nei luoghi pubblici.
Deve essere riservato alle signore, intendendosi non solamente le coniugate, ma anche le donne al di sopra dei trenta anni.
Non si bacia mai una mano guantata.
Non si bacia la mano ad alcune signore escludendone altre. E , fra le tante regole, vi è un’eccezione: ad un ricevimento ci si può limitare a baciare la mano alla padrona di casa riservando a tutte le altre signore un inchino.
Meglio riservare questo gesto raffinato a salotti ed eventi mondani particolarmente formali. Deve essere cortese, ma rapido e impersonale. E’ un saluto decisamente raffinato ed elegante, ma per essere apprezzato bisogna saperlo fare.
I tempi passano … e purtroppo con loro anche le buone maniere. Ritrovare il valore di piccoli gesti, può essere un piacevole modo per riscoprire la bellissima differenza naturale fra l’essere uomo ed essere donna.
Lo avete mai ricevuto? Se no, vi piacerebbe riceverlo?
Anna Ubaldeschi
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