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Il bacio degli innamorati Fenicella e Cristallo

Da Fiaba


Giovedì 05 Luglio 2012 17:10 Scritto da Alessio Sgrò

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Questa è la storia dell’amore tra Fenicella, erede al trono del regno del fuoco, e Cristallo, figlio unico dei ghiacci. Fenicella non era altro che fuoco vivo, raffigurato in forme femminili, di una tale intensità che ogni cosa bruciava in un istante al suo cospetto. Venne alla luce dopo una tremenda eruzione vulcanica, nelle cui profondità ebbe la sua gestazione. Di contro Cristallo, dall’apparenza di un uomo completamente bianco quasi trasparente, congelava in un baleno tutto ciò che toccasse, viveva perpetuamente sulle cime delle montagne più alte ove nacque, con la desolazione come sua unica compagna.

Il primo incontro dei due avvenne per caso, dopo un incendio di un bosco posto a confine con i ghiacci perenni, e in entrambi scattò subito un’allucinante voglia di rivedere quella strana figura così tanto diversa.

In quell’occasione solo gli sguardi poterono incrociarsi per pochi ma lunghissimi istanti, ma furono sufficienti a che Fenicella rimase immobile come gelata dalla vista di Cristallo, e quest’ultimo sentire un improvviso ardore nel proprio corpo.

Ognuno provò quella particolare sensazione che per l’altro era normale sentire sin dalla nascita, ma per ognuno era nuova, diversa da quella che conoscevano, e tanto affascinante che la vollero riprovare di nuovo.

Così non passarono giorni che in qualche modo l’uno andasse a ricercare l’altra e viceversa, avventurandosi in posti anche sconosciuti pur di rivedere e percepire ancora quel calore o quel freddo che avevano avvertito la prima volta.

I giorni si susseguirono ad altri giorni, le settimane ad altre settimane, e gli incontri diventavano sempre più frequenti e ormai non poterono più fare a meno di quell’intenso nuovo stato d’animo, che li stava pian piano penetrando profondamente cambiandogli il senso stesso che avevano della vita.

Man mano cominciarono ad avvicinarsi l’uno all’altra, cercando di avere un contatto, ma subito capirono che ciò non era possibile, Fenicella ardeva costantemente di una unica ma potente fiamma, Cristallo si sarebbe sciolto immediatamente.

Un giorno, però, i due non riuscirono a resistere alla grandissima voglia di potersi finalmente toccare e guardandosi fissi negli occhi improvvisamente si ritrovarono abbracciati in un lunghissimo bacio, la sensazione che avvertirono in quell’istante fu immensa, in un misto tra gioia e sofferenza.

Nel frattempo, infatti, Cristallo si stava liquefando e l’acqua che sgocciolava stava spegnendo inesorabilmente la fiamma di Fenicella.

Poco dopo non ci fu più traccia dei due, dell’ardente Fenicella e del gelido Cristallo, ma proprio sopra dove si baciarono si formò una grande nuvolona.

Dalla nuvola si scatenò un terribile temporale, e incominciò a scendere giù grandine, tanta grandine come se fossero tante lacrime di ghiaccio, con fulmini e saette lanciati da tutte le parti, quasi a simboleggiare la fine dei due innamorati.

Poi dallo spesso manto di grandine che si posò a terra si alzò come d’incanto Cristallo, in tutto il suo splendore, e dalle fiamme di un albero colpito da un fulmine ne uscì Fenicella, in tutto il suo ardore.

L’amore ancora una volta vinse, e così ogni qualvolta si verifica un temporale con grandine e fulmini, abbiamo la prova che i due si sono nuovamente baciati.



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