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Il bacio di Cristina García: quando la moda flamenca si ispira alla bellezza italiana

Da Rottasudovest
Una delle collezioni più belle viste sulle passerelle della Settimana della Moda Flamenca di Siviglia, alla fine di gennaio, è stata Il bacio di Cristina García. Si chiama proprio così, all'italiana, perché Cristina si è ispirata alla donna italiana o, meglio, all'immagine che hanno all'estero della donna italiana, una maggiorata voluttuosa, dalla femminilità sensuale e sfrontata, che arriva diritto da un film degli anni '50 con Sophia Loren o Gina Lollobrigida (e l'unica italiana nata dopo la Seconda Guerra Mondiale che è riuscita a intromettersi in quest'immaginario è Monica Bellucci, che, bene o male, risponde agli stessi canoni di bellezza morbida e mediterranea). Il bacio rende dunque omaggio alle donne voluttuose, sensuali, appassionate, che non temono le trasparenze e l'audacia e che non amano passare inosservate. E, a giudicare dalle foto che si sono viste nel web, dopo la sfilata, ogni donna si meriterebbe di indossare un abito di questa collezione almeno una volta nella vita. I volumi delle gonne, i trajes che in spagnolo si chiamano lenceros, perché le spalline e i tessuti ricordano le sottovesti, le maniche gonfie e trasparenti, su spalle vertiginosamente scoperte, l'uso favoloso del nero, il colore più sensuale di tutti (con il rosso), e poi, in rapidi passaggi, i fantastici vestiti gialli e verdi, in sorprendenti tulle e paillettes, i tessuti stampati vivacissimi, i volants voluminosi. Non so quanto ci sia davvero di ispirazione italiana in questa collezione, ma non c'è vestito che non strappi un'espressione ammirata per la creatività della sua autrice. Cristina García mi aveva colpito per la sua precedente collezione, Sexo, Moda& Rock'n'roll, con cui aveva abbinato la flamenca alle Harley Davidson e alla loro estetica, riuscendo a mettere insieme un vestito gitano con un chiodo di pelle, senza che nessuno dei due risultasse fuori posto. Aveva così vinto il Concorso per gli Stilisti Debuttanti di SIMOF 2013, che le dava il diritto di presentare la sua nuova collezione a SIMOF 2014. Si può quindi dire che Il bacio è stata la sua prova del fuoco e, viste le foto e lette le recensioni dei siti e dei blog specializzati, l'ha superata con lode. E' la Juana Martín o la Vicky Martin Berrocal del futuro, le due stiliste che hanno rotto gli schemi della moda flamenca, introducendo elementi nuovi ed esaltando la sensualità della donna flamenca? Non lo so, ma certo è una disegnatrice da non perdere di vista. Da wappissima, alcuni dei vestiti che mi hanno maggiormente colpito, ma vi invito a visitare la galleria fotografica intera, perché non c'è vestito che non valga la pena.
Il sito web di Cristina García, se vi incuriosisce la moda flamenca, è www.cristinagarciamoda.es.
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