Il Baco da Seta
Serie Cormoran Strike
di Roberth Galbraith
alias J.K. Rowling
Titolo: Il Baco da Seta
Autore: Roberth Galbraith (Traduttore: A.C. Cappi)
Serie: Cormoran Strike #2
Edito da: Salani Editore
Prezzo: 18.60 € // ebook 11.90€
Genere: Thriller, giallo
Pagine: 555 p.
Trama: Quando lo scrittore Owen Quine scompare, sua moglie assume l’investigatore privato Cormoran Strike. Sulle prime crede che suo marito se ne sia andato per qualche giorno di sua volontà, come ha già fatto in passato, e vuole che Strike lo ritrovi e lo riporti a casa. Ma con il procedere dell’indagine di Strike appare chiaro che dietro la scomparsa di Quine c’è molto più di quanto sua moglie sospetti. Lo scrittore ha appena terminato un manoscritto pieno di ritratti al vetriolo di quasi tutte le persone che conosce.Se fosse pubblicato, il libro rovinerebbe molte vite: perciò sono in tanti a voler zittire lo scrittore. E quando Quine viene ritrovato morto, brutalmente assassinato in circostanze bizzarre, Strike si trova in una corsa contro il tempo per capire il movente di un assassino spietato, diverso da tutti quelli che ha incontrato finora…
Appassionante e ricco di colpi di scena, Il baco da seta è il secondo romanzo della serie che ha per protagonisti Cormoran Strike e la sua assistente, la giovane e determinata Robin Ellacott.
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di Andrea Tortellino
Il baco da seta è il secondo libro scritto dall’autore Robert Galbraith, ovvero la famosa autrice J. K. Rowling – vi dice nulla la saga di Harry Potter ? A me i gialli/thriller piacciono e avevo sentito parlare del detective Strike. Va bene, iniziare a leggere dal secondo libro (il primo romanzo con protagonista Cormoran Strike è Il richiamo del cuculo) sembra quasi autolesionistico, ma posso serenamente affermare che si può leggere; nel corso della storia e degli eventi si sente che ci sono fatti del precedente passato che non conosciamo, ma questi vengono abilmente riportati per sommi capi dall’autore (o autrice? ), non facendo perdere quindi il filo della storia e, scusate la ripetizione di parole, la storia dei personaggi.
Una delle tante abilità della Rowling è quella di portarti dentro al libro facendolo vivere di persona. Mica male, vero? Nel caso specifico ho sentito l’umidità e il freddo nelle ossa quando Strike si è trovato varie volte a camminare (con la sua zoppia, gli manca una parte della gamba) sotto la pioggia o in mezzo alla neve. Perché la Londra descritta è quella invernale, quindi non regala nulla. Mi sono però consolato bevendo qualche pinta assieme a lui in qualche pub .
“Le scale che scendevano alla toilette di Ye Olde Cheshire Cheese erano vertiginose. Il soffitto era così basso che Strike ci battè la testa nonostante fosse chino in avanti. Mentre si massaggiava la tempia imprecando fra i denti, ebbe l’impressione che Dio gli avesse dato uno scappellotto, per ricordargli cosa fosse una buona idea e cosa no.”
La storia ha come protagonista il nostro Cormoran Strike, un detective privato, ma attorno a lui ruotano svariate persone, dalla sua ‘assistente Robin Ellacott’, la quale ha rinunciato ad un impiego nelle risorse umane di una grande azienda (con ottimo stipendio) per trovarsi a fare la segretaria factotum (con stipendio molto inferiore), allo scrittore Owen Quine, trovato morto, ma che aleggia per tutto il libro, in virtù del suo ultimo romanzo Bombyx Mori. Questo libro è il fulcro della vicenda, in quanto all’interno sono citati (con descrizioni non certo edulcorate ma tutt’altro) svariati personaggi dell’ambito letterario, dall’ex agente di Quine, ovvero Elizabeth “Liz” Tassel, per passare all’ex moglie, Leonora, e via via passando poi per i vari Jerry Waldegrave, editor dei romanzi di Quine, Daniel Chard, il proprietario della casa editrice che pubblica i romanzi del defunto, finendo con Michael Fancourt, famoso scrittore. Un lungo elenco di personaggi che hanno tutti un ruolo ben preciso, delineato. Questo perché un’altra abilità dell’autrice è quella di riuscire a dar vita ai personaggi conferendogli un aspetto, sentimenti, tic, virtù ed eccessi.
Il giallo/thriller si muove a tratti lentamente, cadenzato dai dialoghi, a volte più velocemente, facendo però sempre gioco al momento. Insomma, la Rowling conosce le basi del mestiere e le sa sfruttare bene. Si capisce anche dal fatto che usi il libro per raccontare a modo suo il mondo dell’editoria, facendo delle riflessioni e inducendoci a pensare che non è un mondo di sole rose e fiori.
Volendo trovare dei difetti al romanzo, e ce ne sono, io credo che la lunghezza sia un poco eccessiva. 550 pagine non sono poche. Altro punto a sfavore è l’eccessivo prezzo del libro in formato e-book. Trovo che 12 euro (ok, 11,90 ) siano troppi! Ultima annotazione, se cercate un giallo classico, con un detective tutto d’un pezzo, alla Marlowe, ebbene, questo non è per voi. Cormoran Strike è un incrocio tra un goffo Paperino, in certi casi, e uno Sherlock Holmes, anche se mixati e mitigati. Se invece oltre nel giallo vi piacciono gli inserti comici o irriverenti, allora andate sul sicuro. Una nota di merito va data al traduttore Andrea Carlo Cappi, se il libro scorre in italiano il merito sarà il suo, no?
Per me il libro merita la lettura e le 4 stelle (oltre al recupero della prima uscita )
Robert Galbraith è lo pseudonimo di J. K. Rowling a sua volta pseudonimo dell’autrice britannica della fortunata saga di Harry Potter famosa in tutto il mondo, nata il 31 luglio 1965 a Yates. Impegnata anche nel campo della filantropia e degli aiuti umanitari, la Rowling si è affermata come donna più ricca d’Inghilterra. Ora vive a Edimburgo col marito e i tre figli. Il richiamo del cuculo è la sua prima detective story.