Il salto bisogna farlo.
Lo dico da tempo che la questione ambientalista e’ arrivata a un punto tale che bisogna passare dall’altra parte della sponda per urlare in faccia cio’ che si e’ fatto nelle piazze.
Lo dico da tempo che fino a ora le manifestazioni nelle strade e i vari comizi,hanno portato un salto di qualita’ nella sensibilita’ della gente,nell’approfondimento della questione salute\ ambiente.
Adesso piu’ che mai sarebbe giusto andare sui banchi che contano,esporsi e combattere nei palazzi delle decisioni.
E’ un dato di fatto che vediamo ogni giorno.
Prendi il M5S,pieno di ideologia a tutela del povero cittadino.
Che ha fatto?
Si e’ esposto,in parte,andando nel terreno che quotidianamente combatte,cercando di smascherarlo e metterlo alle strette da un controllo live giornaliero.
Noi cittadini,mai e poi mai,avremmo pensato di assistere a scontri in diretta streeming,a sedute del Parlamento avvincenti e realistiche.
Oggi,vorrei,vorremmo forse,che la questione ambiente a Taranto fosse rappresentata sui banchi.
Lo scontro deve avvalersi di attori tarantini,locali pronti a dire in faccia ai poteri nostrani o europei,cio’ che pensa Taranto.
Con una rappresentanza ambientalista avremmo la capacita’ e la sensazione di esserci,di avere il peso della presenza e non solo attori inermi a subire sentenze pro Riva ecc..
Credo,con tutta sincerita’,che adesso serva questo balzo,in avanti.
La piazza serve,ma anche esserci nei palazzi delle decisioni.