Ecco la quindicesima puntata della lettura/ascolto del libro "Il barone rampante" di Italo Calvino!
Mettetevi comodi...........rilassatevi, e ascoltate!
Da pagina 286 fino a pagina 308
”Tornando dalle visite, Cosimo vide su un ontano una fanciulla che non aveva visto prima. In due salti fu lì. Era una ragazza con occhi di bellissimo color pervinca e carnagione profumata. Reggeva un secchio.- Com’è che quando ho visto tutti non vi ho vista?- Ero per acqua al pozzo, - e sorrise. Dal secchio, un po’ inclinato, cadde dell’acqua. Lui la aiutò a reggerlo.- Voi dunque scendete dagli alberi?- No; c’è un ritorto ciliegio che fa ombra al pozzo. Di là caliamo i secchi. Venite. Camminarono per un ramo, scavalcando il muro d’una corte. Lei lo guidò nel passaggio sul ciliegio. Sotto era il pozzo.- Vedete, Barone?- Come sapete che sono un Barone?- Io so tutto, - sorrise. - Le mie sorelle m’hanno subito informata della visita.- Sono quelle del volano?- Irena e Raimunda, appunto.- Le figlie di Don Frederico?- Sì...- E il vostro nome?- Ursula.- Voi andate sugli alberi meglio d’ogni altro qui.- Ci andavo da bambina: a Granada avevamo grandi alberi nel patio.- Sapreste cogliere quella rosa? - In cima a un albero era fiorita una rosa rampicante.- Peccato: no.- Bene, ve la coglierò io -. S’avviò, tornò con la rosa. Ursula sorrise ed avanzò le mani.- Voglio appuntarla io stesso. Ditemi dove.- Sul capo, grazie, - e accompagnò la mano di lui.- Ora ditemi: sapreste, - Cosimo chiese, - raggiungere quel mandorlo?- Come si fa? - rise. - Non so mica volare.- Aspettate, - e Cosimo tirò un laccio. - Se vi lasciate legare a questa corda, io vi scarrucolo di là.- No... Ho paura, - ma rideva.- È il mio sistema. Ci viaggio da anni, facendo tutto da solo.- Mamma mia! La trasportò di là. Poi venne lui. Era un mandorlo tenero e non vasto. Vi si stava vicini. Ursula era ancora ansante e rossa per quel volo.- Spaventata?- No -. Ma le batteva il cuore.- La rosa non s’è persa, - lui disse e la toccò per aggiustarla. Così, stretti sull’albero, a ogni gesto s’andavano abbracciando.- Uh! - disse lei, e, lui per primo, si baciarono. Così cominciò l’amore, il ragazzo felice e sbalordito, lei felice e non sorpresa affatto(alle ragazze nulla accade a caso). Era l’amore tanto atteso da Cosimo e adesso inaspettatamente giunto, e così bello da non capire come mai lo si potesse immaginare bello prima. E della sua bellezza la cosa più nuova era l’essere così semplice, e al ragazzo in quel momento pare che debba sempre essere così." L'intero testo del libro lo potete trovare al seguente link, cliccate su "Il barone rampante". E qui sotto avete la possibilità di ascoltare la sesta puntata dell'opera. Se non vi riesce dovete scaricare il realPlayer, ma non vi preoccupate è semplice e nella versione base "GRATIS" Qui sotto trovate il link che vi manda diretti all'ascolto: ASCOLTO