Secondo il progetto Alfano (…) ogni anno sarà il Guardasigilli, cioè il governo, a indicare le “priorità” dei reati da perseguire (quelli dei membri e degli amici del governo) e da tralasciare (quelli dei nemici del governo).
Senza dubbio Travaglio intendeva scrivere il contrario ma il lapsus provoca l’inevitabile - e benvenuta - dissociazione d’idee tra Mussoloni e il ruolo che ricopre. Mi spiego: una legge che permette oggi al Governo di controllare la magistratura non muore con il governo che l’ha creata, vale anche per i governi successivi.
“Eh si’... bravo. Ma gli altri mica ne hanno bisogno.”
E noi cosa ne sappiamo che non ne hanno, o ne avranno bisogno? Ad alimentare la mia preoccupazione si aggiunge il fatto si parla sempre delle leggi come se fossero ad uso esclusivo di Mussoloni. D’accordo, lui si fa le leggi per se’, ma ne beneficeranno anche i governi che verranno poi, a meno che non le aboliscano. Allora mi domando:
“In passato, quante leggi ad personam fatte da Mussoloni sono state abolite da Faccia di Lasagna, Baffetto e Odiato quando erano al governo?”
Uolter suggerisce ai compagni la linea politica
Faccia di Lasagna già la conosce e non si scompone
Disse Montanelli: “Berlusconi e’ una malattia che si cura solo con una buona dose di vaccino.” Ed intendeva dire – secondo me – che e’ una malattia si’, ma curabile ed e’ curabile perche’ facilmente riconoscibile. I suoi sintomi sono evidenti – oramai palesi anche alle masse - e sfogarsi nell’attaccarlo e’ la pratica un po’ meschina di chi vuole vincere facile.
Credetemi... nella mediocrita’ delle due opzioni date, Mussoloni e’ quella buona. Il male non e’ mai cosi’ sfacciato.