La consueta rubrica tra Lo Spazio Bianco e l’Anafi si allinea allo Speciale Batman, che nei prossimi giorni prenderà il via sulla nostra testata. Presentiamo dunque un articolo di Alberto Becattini, apparso sul numero 87 della rivista Fumetto. Becattini racconta le vicende che portarono alla mancata pubblicazione di una serie di strisce già realizzate da Ellsworth, Cardy e Plastino. L’autore inoltre mostra le strisce che non vennero pubblicate sui quotidiani statunitensi e le versioni sostitutive che vennero realizzate da un altro team creativo e successivamente stampate.
Il Batman che non fu
[Articolo pubblicato originariamente su Fumetto n° 87 a firma di Alberto Becattini]
Il Ledger Syndicate distribuisce le strisce quotidiane di Batman and Robin sin dal 30 maggio 1966, ma alla fine del 1971 decide unilateralmente di fare a meno della collaborazione della National Periodical Publications (DC Comics), che produce in effetti le strisce. Dal 3 gennaio 1972, dunque, sui quotidiani USA appare un Batman qualitativamente assai inferiore rispetto a quello che fino a una settimana prima è stato realizzato da Whitney Ellsworth (testi), Nick Cardy (matite) e Al Plastino (chine). L’autore delle sceneggiature è adesso anonimo, mentre il nome fornito dal syndicate per il mediocre disegnatore è E. M. Stout (ma potrebbe trattarsi di uno pseudonimo).
Striscia inedita del 18/1/1972 di Ellsworth/Cardy/Plastino
Il punto è che, nel frattempo, Ellsworth, Cardy e Plastino hanno già realizzato oltre una settimana di strisce… che non verranno mai pubblicate. Di seguito proponiamo quindi le strisce inedite conosciute (sette in totale, che portano scritte a matita, sugli originali in carta chimica Doubletone, le date dell’11, 12, 13, 14, 15, 17 e 18 gennaio 1972), accanto a quelle effettivamente uscite sui quotidiani tra il 10 e il 22 gennaio 1972.
Strisce inedite del 13 e 14/1/1972 di Ellsworth/Cardy/Plastino.
Osservandole in parallelo, salta agli occhi come inizialmente l’anonimo sceneggiatore del Ledger Syndicate segua la trama di Ellsworth. Le strisce dell’11-13 gennaio hanno gli stessi dialoghi nella versione inedita e in quella pubblicata. Nella casa degli specchi, il misterioso nemico di Batman rivela di essere Michael Chill, il figlio di Joe Chill (l’assassino dei genitori di Bruce Wayne), ma non viene visualizzato. Dal 14 gennaio, le cose cambiano. Nella versione inedita, Batman torna alla Wayne Mansion per confabulare con Alfred, e nell’ultima vignetta della striscia del 18 gennaio la scena si sposta in un’altra città, dove tre loschi figuri minacciano Dick Grayson (alias Robin). È evidente che Ellsworth ha in mente ulteriori sviluppi e che la storia dovrebbe proseguire ancora per alcune settimane. Nella versione del Ledger, invece, Chill viene visualizzato da Stout sin dal 14 gennaio, e la storia si conclude già il 22 gennaio, dopo che Chill è rimasto vittima di uno dei suoi stessi trucchi (ha infatti manomesso con l’esplosivo i gadget di Batman, come si apprende anche dalla didascalia nella striscia inedita del 18 gennaio). Una conclusione frettolosa, dunque, che serve al Ledger per chiudere la continuity di Ellsworth prima di introdurne una nuova, stavolta sviluppata negli uffici del syndicate.
Strisce dal 10 al 15/1/1972 nella versione pubblicata (click sull’immagine per la visione ingrandita).
Strisce dal 17 al 22/1/1972 nella versione pubblicata (click sull’immagine per la visione ingrandita).