Il Bavaglio su Vieni via con me

Dopo la prima puntata di Vieni via con me grande entusiasmo per Benigni, per tutto quanto detto dal comico fiorentino e soprattutto per come ha detto le cose, pungente e sottile come solo lui sa essere. Mi aspettavo qualcosa in più da Saviano, anche se ora viene messo in mezzo a discussioni politiche su poter essere o meno a capo di una coalizione…ma scherziamo? troppo facile parlare di Falcone, è un eroe morto, dovrebbe parlare degli eroi vivi, e di chi è contro di loro ora, sui morti e sulle cose passate è troppo facile, faccia i nomi di coloro che non lo possono minacciare di morte ma che tutti sanno essere il male dell’Italia.
Fazio fa quel che deve, ma nulla di più. C’era anche Vendola, ma mi fa sempre lo stesso effetto, belle parole e quindi? tutto giusto e quindi? la proposta quale è?
Ora la seconda puntata, alla vigilia, riapre le discussioni. Gli autori e i presentatori hanno invitato Bersani e Fini, per spiegare il bene della Sinistra e della Destra, ma già Masi si è detto contrario. Ma perchè? cosa c’è di male in questo invito. Berlusconi ci sarebbe andato? non credo, o forse si, se il copione lo scriveva lui. Lui da Seul dice che in Italia ha qualche problema….qualche…

A far scopa con questo ennesimo tentativo di Bavaglio, i due parlamentari europe dell’IdV, De Magistris e Alfano hanno proiettato in questi giorni al Parlamento Europeo, le intercettazioni telefoniche (con anche una rielaborazione animata) che rigurdavano le telefonate di Berlusconi verso Masi e il direttore dell’Agcom per fermare Annozero. Ovviamente in aula è caduto il silenzio e l’imbarazzo e molti persone che un tempo vivevano in regimi molto duri e che vedevano l’Italia come un esempio da seguire per la libertà di stampa e di pensiero sono tornati indietro di secoli. Il fine di queste pubblicazioni è far capire a tutti che il pericolo di “pensiero unico”, di informazione telecomandata è dietro l’angolo, anche in paesi che dovrebbero essere invece fautori di libertà e diritti. Qui un estratto della serata Raiper una notte in cui ci sono quelle intercettazioni.

Minzolini è sotto una inchiesta giornalistica che lo vede al centro dell’attenzione, pare, per dei servizi troppo di parte verso una società di Crociere, veramente si sporcano le mani per qualsiasi cosa.Ovviamente se risulterà vero.

Ma sapete qual’è il problema? che escono le notizie, e nessuno ha il buon gusto, se vero, di dire me ne vado, iniziano tutte queste lotte legali infinite, per poi concludersi a distanza di anni con una eco minima, che è quello che si desidera.

Ho passato qualche giorno a casa a causa di una influenza, e guardare la tv che definisco “normale” è paralizzante, servizi sul nulla, su cose poco interessanti o sciocche, devi attendere i soliti nomi per vedere qualche cosa di un minimo intelligente e profondo. Dove andiamo?