Il bene comune, secondo il nuovo direttore dell’Unità.

Creato il 26 agosto 2011 da Cristiana

Potete leggerlo qui.

Il passaggio migliore:

“Per dirla tutta, neppure l’intero circuito dell’acqua può essere gestito sempre e soltanto dal pubblico, escludendo in linea di principio l’apporto dei privati.” Quello che mi turba è che questa era la posizione dominante della maggior parte dei dirigenti del PD, il mio adorato Chiampa compreso. E che oggi, in tanta parte d’Italia, la gestione dell’acqua proprio la sinistra l’ha gestita o fatta gestire in questo modo ed era anche il tema delle due volte che abbiamo provato ad eliminare Vendola dalla Puglia. Non si poteva dirlo invece che cavalcare i referendum cinicamente come arma politica? Insomma non sarebbe il caso di trattare i cittadini come degli esseri intelligenti? Non lamentiamoci se poi la gente “ha percepito” che siamo arrivati sui referendum all’ultimo minuto. Stante alla nuova linea de l’Unità, pare proprio che avessero ragione. Anvedi ‘sti cittadini.
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