Un Canto di Natale
Una storia di fantasmi di Natale+Charles Dickens
Frontespizio della prima edizione 1843
E’ una novella che si legge a tutte le età,l’ho ritrovata ben gradevole anche dopo i cinquantanni,addirittura la paragono ad una parabola del Vangelo tanto è istruttiva e profonda+Dickens normalmente scriveva e pubblicava a puntate,pagato a righe o a pagine,questa potrebbe essere una ragione per cui i suoi romanzi sono piuttosto lunghi,ma non ne è questo il caso+
John Leech 1843.Edit.Chapman & Hall.Londra+
+Ebenezer Scrooge,il protagonista della novella, parla al fantasma di Marley,suo ex socio.
..fantasmi degli usurai scomparsi…
Racconto fantastico sulla conversione dell’arido e tirchio Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spettri preceduti da un’ammonizione del defunto amico e collega Marley, il Canto unisce al gusto del racconto gotico l’impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l’analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poverty Law (Legge contro la povertà), comodo tappabuchi tanto inefficace quanto dannoso ideato dalle classi abbienti. Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens della società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo.
Fine