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Il blog è morto, Marx è morto e io non mi sento molto bene

Da Leragazze
CARLOS-MARXDigredisco #1: alla figlia di un mio amico, avrà avuto 3 o 4 anni (la figlia, non l’amico) offrono del prosciutto. Lei (ebrea) risponde: “no grazie, noi non mangiamo prosciutto, noi crediamo solo nella bresaola!” Ecco, questa espressione a me è sempre piaciuta tantissimo! Credo sia proprio geniale e l’ho adottata e riadattata anche a situazioni che in teoria non ci azzeccano niente. Digredisco #2: la mia sociorella Laura è ossessionata dalle statistiche del blog. …E perché abbiamo tante visite, e perché ne abbiamo poche… Lei è sempre lì che mi chiede “hai visto oggi?” e io, dai a ripeterle che a me le statistiche non interessano, e che (appunto) io credo solo nella bresaola, espressione questa che, come spiegavo, per me si è elevata a filosofia di vita. Digredisco #3: Poveri colleghi di Laura. Superiori inclusi. Laura è il capo del blog. Ma non un capo buono, uno di quei capi rompicoglioni. Già perché lei è iper esigente con se stessa e di conseguenza ritiene di poter essere super esigente anche con i suoi colleghi, e i suoi capi. Immaginatevi poi con le sue sociorelle, che vengono continuamente redarguite perché non scrivono abbastanza articoli, non fanno abbastanza commenti, non cambiano allo scoccare del primo del mese la foto della testata, o all’intravvedersi del lunedì, la foto della settimana (a proposito: bella questa spicy!). C’è da dire a suo favore che di contro, è sempre carina, puntuale e precisa quando c’è da esprimere soddisfazione per il lavoro svolto da noi. Com’è, come non è, da qualche settimana Laura ci manda continuamente  e-mail per dirci che il blog è morto. E solo perché magari ci sono due visite in meno della settimana scorsa. Già perché come spiegavo lei é sempre molto attenta al risultato. Io cerco di spiegarle che non mi interessa. Per me questo blog è una specie di speaker corner nostrano e virtuale; un posto sul quale possiamo esprimere le nostre opinioni, condividere le nostre riflessioni e i nostri cazzeggi senza che sia importante che ci sia effettivamente qualcuno ad ascoltarci. Non dobbiamo essere schiave dell’auditel. Se per qualunque motivo le visite scendono… chisseneimporta! Specialmente quando scendono solo nella testa di Laura; come dice il mio amico Gianfranco: pensiamo alla salute! … Allora le ho spiegato che innanzitutto il grosso numero di iscritti che abbiamo fa si che molti di coloro che ricevono il post quotidiano in mail, spesso non entrano affatto nel blog e costoro, oltre a perdersi le discussioni dei vari lettori nei commenti (peggio per loro!), fanno si che le loro letture non vengono tracciate nelle statistiche (ecco perché credo solo nella bresaola!). Allora ho pensato di prendere 2 piccioni con una fava, e ho sottoposto a Laura una mia analisi: secondo me non tutti i lettori sono così “patiti di noi” da visitarci tutti i santi giorni! Il tapino che arriva magari una volta a settimana, non andrà a scartabellarsi 7 post arretrati tutti in un colpo! Quindi credo che scrivere meno post (magari 2 o 3 a settimana) ci porterebbe paradossalmente più visite. E Laura ha abboccato (figuratevi che mi ha risposto quasi stupendosi delle sue stesse parole: “ma lo sai che hai detto una cosa intelligente?”! E quindi: Piccione 1: Laura smetterà di tampinarci co’ ‘sta storia che il blog è morto Piccione 2: Laura smetterà di tampinarci per scrivere più articoli! E vi pare poco???? E se l’esperimento non funziona? Allora vorrà dire che la libertà da stress da Laura sarà finita, e riprenderemo la nostra pubblicazione quotidiana.Con buona pace di chi sperava di essersi finalmente liberati di noi. Almeno parzialmente!

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