Abbiamo uno stato in perenne deficit, con il debito pubblico che aumenta giorno dopo giorno e ci vengono a parlare di un “tesoretto ” di 1,6 miliardi (Renzi lo chiama bonus!)
Intanto è un tesoretto ipotetico, derivante solo dal PRESUNTO aumento del PIL di uno “zero virgola qualcosa” che ancora deve verificarsi in quanto solo stimato, che porterebbe il rapporto tra deficit e PIL dal 2,6 al 2,5.
Ma quello che più fa specie è la faccenda che pensano a come spendere questo presunto importo. Mi rifaccio, come altre volte, all’esempio di una famiglia. Se mi indebito per 500 euro, e poi risulta che le spese che devo sostenere sono invece 470, i 30 euro non sono in pratica un risparmio da poter spendere in un altro modo, ma solo una diminuzione del mio debito, e tale dovrebbe essere considerato anche dallo stato che invece ritiene questo importo solo come una capacità aggiuntiva di spesa.
Con queste premesse il debito pubblico non farà che aumentare.
Siamo in mano ad economisti da strapazzo.
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