Il brand del genius loci

Un luogo, da solo, può costituire la ragion d'essere di un'impresa. Questo vale per il turismo ma non solo. Questo succede con Oilistic; un marchio generato dall'unicità della Contrada Giardino a Francavilla d'Ete e che ne tramuta storia, valore estetico, umanità in risorse di impresa. I luoghi possono contenere un universo di relazioni con/tra noi e i fenomeni che ospitano e a cui danno forma. Questo diventa un formidabile strumento per generare appartenenza, memoria, quindi valore.In particolare i paesaggi marchigiani riescono pienamente a divenire luoghi dell'anima, come Tullio Pericoli dimostra in modo limpido con la sua produzione artistica. Per questo sono convinto dell'enorme risorsa che essi costituiscono e della grande opportunità che possiamo cogliere valorizzandoli al meglio rispetto a ciò che rappresentano.L'offerta di Oilistic è giocata su un marketing mix di servizi e prodotti ad alto valore aggiunto, con una forte componente di ricchezze immateriali strettamente collegate tra loro e portatrici di senso. Un sistema olistico, per l'appunto, che propone innanzitutto un modus vivendi. Allo start up, legato alla produzione di olio d'oliva di alta qualità, farà seguito l'offerta dell'esperienza in loco in cui il visitatore potrà soggiornare in Contrada Giardino e prendere parte in prima persona ad una serie di attività (olive picking, cucina tipica, escursioni, bike trekking, etc...). L'arte entrerà a far parte di questa esperienza, in itinere, tessendo uno stretto legame con il luogo (land art); lo stesso farà il design, chiamato in causa durante un'ultima fase di sviluppo dell'impresa per reinterpretare gli oggetti della tradizione contadina.La trasversalità dell'offerta e la proposta di valori realmente vissuti, prima ancora che di beni e servizi, è una chiave di approccio non convenzionale ai mercati. La condizione per il suo funzionamento è la piena consapevolezza e responsabilità verso ciò che si propone e la volontà di condivisione e coinvolgimento oltre l'ambito locale (anche in virtù della proposizione diretta verso mercati esteri). 
SeNSoRe, il blog di Carlo De Mattia