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Il Breganze DOC

Creato il 02 settembre 2011 da Vinook @Vinook_

In questa pagina parleremo di :

Uno scorcio di Breganze

Il territorio


La zona di produzione del Breganze DOC è situata nella provincia Vicentina, ai piedi dell'altopiano di Asiago, che ha per fulcro il piccolo comune di Breganze da dove prende origine il nome della denominazione di origine controllata.

Il territorio collinare, racchiuso tra le valli del fiume Astico e del Brenta, beneficia di un clima particolarmente mite, protetto dall'altopiano.

I terreni sono di origine tufacea o vulcanica e morenico, originato da sedimenti rocciosi.

I comuni autorizzati alla produzione del Breganze DOC sono Breganze, Fara Vicentino, Mason Vicentino, Molvena, Bassano del Grappa, Lugo di Vicenza, Marostica, Montecchio Precalcino, Pianezze, Salcedo, Sandrigo, Sarcedo e Zugliano, tutti nella provincia di Vicenza, che producono vini sia bianchi che rossi.

I vitigni rossi


Vigneti nei dintorni di Breganze
La resa massima per ettaro deve essere non superiore ai 140 quintali per ettaro, e i vitigni coltivati in rosso sono il Merlot, il Cabernet Franc, il Cabernet Sauvignon, il Marzemino e il Pinot Nero, che qui presenta il record di superficie più piantata d'Italia per questa varietà.

I vini sono generalmente leggeri, intorno agli 11% vol, fino ai 12% vol per le versioni Superiore.

Il Breganze DOC Rosso


Casse di Breganze
Anche in questa zona è presente la denominazione generica Breganze DOC Rosso e le altre specificatamente mono varietali per le uve autorizzate dalla disciplinare e coltivate nella zona già menzionate nel paragrafo precedente.

Il Breganze DOC Rosso deve contenere una percentuale minima di Merlot del 50% assemblato con le altre uve a bacca nera presenti nell'area.

Se il vino, a scelta del produttore, è invecchiato per almeno due anni, ha diritto alla menzione Riserva in etichetta.

Il vino ha un tenore alcolico medio, 11% vol e 12% vol per il Superiore.

Il colore è un rosso rubino vivo, intenso che tende al granato se invecchiato. Il profumo è intenso e vinoso, tendente all'erbaceo se assemblato al cabernet, soprattutto nella versione giovane. Le note sono di mirtillo e lampone, con leggere vene speziate dovute al Merlot. Il gusto asciutto e robusto, con un corpo completo su tannini moderati.

Nella versione al 100% Merlot le note prendono sentori di liquirizia, pepe verde, tabacco dolce su una base di ciliegia matura. La bocca è morbida e fresca, con una tannicita piacevole e un fondo minerale che ben si adatta con filetti al pepe.

A tavola è un ottimo compagno dei primi piatti a base di sugo di carne, zuppe di verdure e carni alla griglia.

Se invecchiato si abbina a manzo e maiale al forno, ma anche selvaggina e formaggi stagionati.

I Breganze DOC rossi mono vitigno


Una cantina nel centro di Breganze
Le denominazioni mono varietali devono avere almeno l'85% del vitigno indicato in etichetta assemblato con le altre bacche scure autorizzate. Tutti hanno diritto alla menzione Riserva quando sono invecchiati almeno due anni.

Breganze DOC Pinot Noir: è di colore rubino a volte leggermente aranciato, con profumi delicati, intensi e persistenti. Il gusto è sapido e asciutto, con un gradevole retrogusto amarognolo da accompagnare nei pasti con ragù, carni alla griglia formaggi stagionati per i vini invecchiati.

Breganze DOC Marzemino: ha un colore rubino vivace, al naso molto intenso e dal gusto vinoso e persistente. I sentori sono di ciliegia, frutti di bosco e vaniglia, la bocca è piacevole e sapida. Gli abbinamenti sono semplici, con antipasti di salumi piatti delicati, carni bianche non saporite e formaggi di media stagionatura.

Breganze DOC Merlot: ha un colore rubino carico, un naso vinoso, intenso, con note di mora in confettura su un letto di spezie dolci. In bocca è asciutto e robusto, con tannini fitti ed eleganti.

Da giovane si serve per antipasti misti di salumi, primi piatti e grigliate, mentre invecchiato si preferisce con selvaggina in umido e arrosti.

Breganze DOC Cabernet Sauvignon: il colore rosso rubino intenso tende al mattone nell'invecchiamento. Il profumo vinoso, intenso e persistente rivela piccoli frutti di bosco maturi, viola appassita, liquirizia e note vegetali. Il bocca è morbido e vellutato, di buon corpo ed eleganti tannini soprattutto dopo un affinamento in botte.

A tavola si completa con secondi piatti come brasati, arrosti o stufati.

Breganze Cabernet DOC: è ottenuto dall'assemblaggio delle varieta di Cabernet e presenta caratteristiche non dissimili. Il colore è un rubino scuro con riflessi granati. Il naso è concentrato, con sfumature di rosa appassita e amarene, leggermente erbaceo, e nella versione Riserva rivela sentori di tabacco e caffè. In bocca equilibrato, asciutto e corposo con tannini ben strutturati. Ottimo con piatti saporiti, stufati di cacciagione e brasati.

Le aziende


Tra le aziende si segnalano Maculan, con Breganze Rosso di un rubino denso, dal deciso odore di prugna e terra bagnata con toni vegetali e cuoio su tannini ben strutturati da accompagnare ad arrosti di manzo al ginepro. Il suo Breganze DOC Cabernet Sauvignon si abbina molto bene alla Fiorentina e ai filetti.

Firmino Miotti produce un buon Breganze DOC Cabernet dal naso di frutta rossa matura, caffè tostato e tabacco. Per i formaggi stagionati.

La tenuta Bastia propone il Breganze DOC Cabernet dalle note vegetali e liquirizia, elegante e morbido per il rollè di vitella ripieno.

Il Vigneto Due Santi ottimi Breganze DOC Rosso e Cabernet , sia giovani per le zuppe di verdure che invecchiati da abbinare al capriolo al ginepro e al filetto al pepe verde.


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