Polemiche sul nuovo CEO di Mozilla Foundation, Brendan Eich, accusato di aver appoggiato nel lontano 2008 un comitato referendario sfavorevole alle unioni matrimoniali omosessuali in California.
La cosa non è sfuggita a un sito di incontri omossessuali, tale Okcupid, che ha voluto caldeggiare la vicenda facendo apparire un messaggio che invitava a cambiare browser se si visita il sito con Firefox, il famoso browser che fa capo alla fondazione, spiegando la mossa e le colpe del quale si sarebbe macchiato il nuovo amministratore delegato, sfruttando l’occasione per farsi un bel pò di pubblicità gratuita.
Queste polemiche hanno costretto Mozilla a emanare un comunicato, nel solito stile boldriniano , dove per mezzo del suo blog, infarcendo il post in questione del solito politically correct , si ribadisce che la fondazione sostiene le pari oppurtunità compreso il matrimonio delle coppie LGBT.
Mi chiedo come tutto questo abbia a che fare con un browser,anzi se ci pensiamo è in atto un tentativo di ghettizzazione degli inconsapevoli utenti , a cui poco importa cosa pensi l’amministratore della società che produce il proprio browser, dove si vuole far fuori un software particolarmente famoso, tralaltro ingiustamente, solo perchè qualcuno all’interno della proprietà non la pensa in un determinato modo?
Mi sembra un modo alquanto retrogrado di emarginare gli utenti di uno dei prodotti più moderni, solita antitesi creata da quel , per citare una canzone di Elio e le storie tese, “cartello di ricchioni” che vuole sempre decidere di moda e morale, infischiandosene di problemi ben più seri.
Brian Boitano (redattore)