Il buco Ferrari

Maranello, 15 febbraio 2013 – Non stiamo parlando di un possibile ammanco nei bilanci della Ferrari, ma piuttosto della “misteriosa” feritoia che la F138 mostrato durante le prove di Jerez.

Sapevamo che i vertici della Rossa ed Alonso in particolare volevano una monoposto rivoluzionaria, ed in parte la F138 lo e’, essendo cosi diversa dalla F2012, ma la curiosita’ di tutti si e’ concentrata su questa misteriosa feritoia installata sotto al muso della nuova Ferrari.

La domanda che tutti si sono chiesti e’ a che cosa possa servire e le risposte sono molteplici. La casa di Maranello ha candidamente dichiarato che in realta’ si tratta di una feritoia che ha una pura funzione di raffreddamento e niente piu’. Ma una feritoia del genere posizionata in quella zona dell’abitacolo puo’ servire anche ad altri scopi.

Vediamoli

Una prima ipotesi che e’ stata fatta riguarda la possibilita’ che venga usata come elemento per migliorare lo stallo dell’ala inviando aria attraverso la feritoia.

La seconda ipotesi, piu’ probabile in questa fase, riguarda la possibilita’ che la feritoia serva per raffreddare l’abitacolo del pilota e raffreddare la centralina del KERS.

Ci sembra improbabile in questa fase che abbia delle funzioni aereodinamiche, mancando infatti una feritoia anche sulla parte superiore del muso della Ferrari. Se infatti vediamo la parte frontale della Sauber, con le due feritoie nella parte alta del muso ed in quella bassa, possiamo tranquillamente concludere che si tratti di un espediente che serve per migliorare i flussi di aria e quindi l’efficenza aereodinamica della monoposto del team svizzero.

Ricordiamo che la famosa “feritoia” ha fatto la sua comparsa solamente nelle ultime fasi delle prove libere di Jerez e non e’ escluso che la Ferrari stia ancora capendo quale direzione prendere per quanto concerne non solo il raffreddamento delle componenti elettriche della monoposto, ma anche del miglioramento dell’efficienza aerodinamica della F138.