Magazine Cultura

Il Buio dietro la crisi: il personaggio di Bilotta

Creato il 11 aprile 2011 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco
Que­sto arti­colo è la parte 1 di 2 dello spe­ciale: Spe­ciale Val­ter Buio

Il Buio dietro la crisi: il personaggio di Bilotta> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="200" width="600" alt="Il Buio dietro la crisi: il personaggio di Bilotta >> LoSpazioBianco" class="size-full wp-image-28418 aligncenter" />

Val­ter Buio arriva di sop­piatto nelle edi­cole, eppure non fa fatica a emer­gere e farsi largo fra la miriade di mini­se­rie che i super­stiti edi­tori ita­liani lan­ciano con insi­stenza, pro­vando a cogliere “la For­tuna” del suc­cesso. Il per­so­nag­gio di Ales­san­dro Bilotta non si nasconde tanto a lungo nel gri­giore dell’anonimato. È facil­mente rico­no­sciuto dagli addetti al set­tore come vero gio­iel­lino e, in quanto tale, è citato e pre­miato.
Non si fa che par­lare dei pro­blemi di que­sta nostra arte, fatta di imma­gini e di nuvole, al punto che la sto­ria della crisi del fumetto sem­bra essere diven­tato un refrain noioso, da ripe­tere a ogni con­ve­gno, pre­sen­ta­zione, mostra. Insomma un luogo comune, vero, magari, ma noioso, da reci­tare stan­ca­mente assieme a “non ci sono più le mezze sta­gioni”, per depre­care l’ottusità dei tempi moderni, ram­men­tando, con qual­che nostal­gia, il ful­gore dei bei tempi antichi.

Ebbene, se crisi c’è nel fumetto, sarà forse crisi di mer­cato, non certo di talenti che affio­rano rigo­gliosi e tenaci, come dimo­stra appunto il signor Ales­san­dro Bilotta con il suo Val­ter Buio (sot­to­po­sto ad accu­rata radio­gra­fia nel nostro cor­poso spe­ciale) che si accom­pa­gna, in sovrap­più, a un arti­sta dell’immagine (sot­tratto per il momento agli altri mondi figu­ra­tivi cui pareva desti­nato) alta­mente evo­ca­tivo il quale, quando non fa spro­fon­dare il let­tore in tene­brose cam­pi­ture, lo atter­ri­sce con pit­ture sfol­go­ranti, feno­me­no­lo­gie di ango­sce assieme reali e sur­reali. Par­liamo ovvia­mente di Paolo Mar­ti­nello, l’esecutore di tutte le dodici coper­tine di Val­ter Buio.
E non c’è crisi di talenti nel fumetto se pos­siamo apprez­zare ancora lo sforzo digni­toso dei nume­rosi dise­gna­tori che si sono alter­nati fra le pagine di Val­ter Buio, fra cui emerge tra tutti Ser­gio Gerasi, un arti­sta com­pleto, dallo stile molto per­so­nale, che, peral­tro, rie­sce a destreg­giarsi con suc­cesso in vari generi fumet­ti­stici. Ma l’apprezzamento del let­tore può esten­dersi a tutti i dise­gna­tori di Val­ter Buio per come hanno dimo­strato la pro­pria pro­fes­sio­na­lità, la tena­cia nel ten­ta­tivo di dare espres­sione arti­stica al pro­prio lavoro, nono­stante i tempi mas­sa­cranti della seria­lità. Mar­ti­nello, pro­prio nell’intervista legata a que­sto spe­ciale, afferma di non potersi per­met­tere il lusso eco­no­mico di rea­liz­zare un fumetto com­pleto, lasciando inten­dere come i com­pensi del mondo del fumetto (o per­lo­meno di certi edi­tori) non con­sen­tano di vivere nep­pure digni­to­sa­mente. Il fumet­ti­sta, che non pos­siede la velo­cità di Flash, o sacri­fica la qua­lità o fa la fame, oppure…  si dedica a qualcos’altro.
Non c’è crisi di talenti nel fumetto, ma certo non tutto va bene.

SPECIALE VALTER BUIO

Il signor Bilotta ci rac­conta… »LEGGI L’INTERVISTA
Ales­san­dro Bilotta ci rac­conta della sua arte, della sua voca­zione, di come la quo­ti­dia­nità possa dive­nire straor­di­na­rietà, insomma ci narra di Val­ter Buio, la crea­tura uscita dall’oscurità della sua fan­ta­sia per rive­larsi uno di noi.

La fine del viag­gio. Val­ter Buio #12 (recen­sione on line il 12/04/2011)
Con il dodi­ce­simo numero si con­clude il per­corso della serie di Ales­san­dro Bilotta. Ultimo appun­ta­mento con un per­so­nag­gio che ha saputo rita­gliarsi un suo spa­zio nel fumetto ita­liano e una sua ben pre­cisa identità.

Lo strano caso del dot­tor Buio e di mister Dog (appro­fon­di­mento on line il 13/04/2011)
Val­ter Buio e Dylan Dog, due per­so­naggi che si rispec­chiano uno nell’altro ma con­cet­tual­mente diversi, se non altro per­ché sono net­ta­mente distanti le gene­ra­zioni degli arti­sti che li hanno imma­gi­nati. Die­tro entrambi, però, com­pa­iono mostri, che non sono quelli che le let­te­ra­ture del fan­ta­stico ci hanno sinora mostrato.

Val­ter Buio: inquie­tu­dini “de noan­tri”(appro­fon­di­men­toon line il 14/04/2011)
Val­ter Buio è un per­so­nag­gio che ha il merito di intro­durre con effi­ca­cia ambien­ta­zioni sovran­na­tu­rali in un ambiente con­sueto, addi­rit­tura dome­stico, gra­zie agli sce­nari presi a pre­stito da una Roma allo stesso tempo sublime e doz­zi­nale, nobile e popolana.

Paolo Mar­ti­nello: un salto nel Buio (inter­vi­sta on line il 14/04/2011)
Abbiamo inter­vi­stato l’autore delle coper­tine di Val­ter Buio: con lui abbiamo par­lato di illu­stra­zione, coper­tine, inter­net e mer­cati fumet­ti­stici. E dell’ intro­spe­zione del per­so­nag­gio che gli ha por­tato final­mente la dovuta noto­rietà in Italia.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :