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Il Cacciatore di Sogni - Lunatica Festival 2014 - #lunaticando

Da Ilafabila
"Il Viaggio non consiste nel cercare nuove Terre, ma nell'avere nuovi Occhi...." (Il Cacciatore di Sogni)
Lunedì 21 Luglio 2014 è andato in scena, dopo lunga tribolazione, lo spettacolo "Il Cacciatore di Sogni" della Compagnia Instabile(Compagnia Integrata delle U.O.C. di Salute Mentale Puglianello e Morcone di Benevento).
Il tempo è orribile, piove già dalla mattina e non si riesce a capire se lo spettacolo ci sarà o meno, visto che la location, come per lo spettacolo di Marco Rovelli e Jovica Jovic è al Castello Malaspina di Massa, all'aperto. Nel primo pomeriggio si decide che sì, the show must go on, incrociando le dita... si intende.

Il Cacciatore di Sogni - Lunatica Festival 2014

Immagine: www.compagniainstabile.info


Piove ancora quando, verso le 21:00, raggiungiamo il Castello. Lo spettacolo si farà, ma all'interno di una delle sale, che certo non riuscirà ad ospitare gli oltre duecento spettatori previsti. I tecnici e i funzionari della Provincia, gomito a gomito con gli orchestrali e gli attori, lavorano senza sosta per approntare la scena all'interno del Castello e finalmente, quasi alle 22:30, si comincia!
La sala è gremita, molte le persone sedute sul pavimento, molte in piedi, pochi sfortunati astanti restano seduti fuori, perché non c'è più posto.
Alla fine della messa in scena de "Il Cacciatore di Sogni" esco a fumare (eh, lo so....) e vengo raggiunta da uno degli attori (sarà un paziente, un medico o un infermiere?). Mi è venuto a cercare per dirmi che ha notato il mio interesse, ha visto che non ho perso una battuta e voleva sapere così, a caldo, le mie impressioni sullo spettacolo.
Era il dottor Pasquale Mastantuono (responsabile del progetto assieme al dottor. Maurizio Volpe) e non devo essergli sembrata particolarmente intelligente, perché non ho saputo balbettare niente più che qualche banale "meraviglioso"....
Non è facile nemmeno oggi, a distanza di due giorni, raccogliere le idee e trasferirle sulla tastiera..
Lo spettacolo, messo in scena dalla Compagnia Integrata delle U.O.C. di Salute Mentale di Puglianello e Morcone è stato un susseguirsi di emozioni.
L'incredibile equilibrio tra l'orchestra classica e quella elettrofona che, guidate da due direttori in perfetta sincronia hanno eseguito note tanto contrastanti quanto eufoniche, è stato l'emblema di questa serata, caratterizzata da un insieme di contrasti armonici. La compagnia teatrale pone fianco a fianco pazienti, infermieri e medici, figure verosimilmente molto diverse tra loro, ma talmente equilibrate sulla scena, da non lasciar trapelare chi sia il medico e chi il paziente, perché tutti sono all'altezza del loro ruolo. Del resto cos'è il teatro se non la rappresentazione della follia attraverso la folle rappresentazione della realtà?

La storia vede al centro la figura di Ragazzo, un sublime paziente della struttura, dalla dizione perfetta e dall'enorme presenza scenica, che intraprende un viaggio alla scoperta del mondo, accompagnato dalla cosa che ama di più: la musica. In realtà il viaggio altro non è che una metafora: il viaggio all'interno di se stessi, del proprio animo, delle proprie speranze e paure.
Ed ecco le due figure narranti, Camillo e Camilla, che con splendide voci accompagneranno lo spettatore dall'inizio alla fine, introducendo le scene.
Scene d'amore, in cui i protagonisti, Ragazzo e Violetta, sembrano amarsi anche al di fuori del palcoscenico, tanto è il loro trasporto nella rappresentazione, si alternano a scene più cupe, in cui Ragazzo si trova faccia a faccia con una realtà che non conosce e non comprende, come l'indifferenza e la cattiveria umana.

Il Cacciatore di Sogni - Ragazzo e Violetta - Lunatica Festival 2014

Immagine: Alessandro Paolini - Studio47


I personaggi si alternano sulla scena: c'è Saltimbanco, una voce potente racchiusa nel corpo minuto di una ragazza, che cerca di disilludere Ragazzo "l'indifferenza degli uomini annega i sogni degli altri uomini", c'è Kate (Non-Kate) che vuole stare sola, che ama il suo mondo silenzioso, finché non ascolta la musica di Ragazzo e si accorge di non poterne più fare a meno; c'è Pazzariello, ci sono i Fiori, c'è la Zingara, c'è il Re...
Voci corali e soliste si alternano a dialoghi e monologhi, trasportando lo spettatore in un mondo interiore fatto di sogni e paure, che è il mondo di Ragazzo, certo, ma è anche il nostro mondo...

Il Cacciatore di Sogni - Ragazzo e Saltimbanco - Lunatica Festival 2014

Immagine: Alessandro Paolini - Studio47


Il Cacciatore di Sogni ti trascina: ti scopri a ridere e sorridere, senza accorgertene, perché non è alla mente che parla, la mente questa sera non conta... la Compagnia Instabile parla agli animi e ai cuori perché è lì che nascono le emozioni e i sorrisi più sinceri.
Alla fine dello spettacolo, ancora commistione, stavolta di attori e spettatori che, in un'unica folla di strette di mano, abbracci, baci e congratulazioni, ci trasporta sotto un loggiato del Castello in cui ci attende un banchetto, anch'esso connubio di sapori e di terre.
Nella semioscurità del castello, tra voci e risate, mi sono allontanata quasi in punta di piedi: tra le mani un bicchiere di vino beneventano e un sacchetto di sogni freschi di giornata...
Il Cacciatore di Sogni - Lunatica Festival 2014 - #lunaticando



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