Qual è la prima cosa che fate la mattina dopo aver scaraventato a terra la sveglia?
Io, con gli occhi ancora cisposi, arranco fino alla cucina dove la mia fedelissima “Alicia De Longhi" mi aspetta con il caffè pronto. Il profumo mi impedisce di rifiondarmi sotto le lenzuola e per uno che soffre d’insonnia resistere alla tentazione di non alzarsi dal letto una volta preso finalmente sonno non è facile, fidatevi!
Le varianti allungate possono andare bene per il resto della giornata ma il primo caffè della mattina deve essere forte, nero, amaro e rigorosamente italiano! Non è una questione di campanilismo e non mi sentirete mai dire che l’espresso è l’unico caffè al mondo degno di portare questo nome - affermazioni di questo tipo le riservo semmai alla pizza.
Della passione tailandese per il caffè ne ho parlato già (e se siete curiosi di saperne di più vi basterà cliccare sul link qui sopra). Quello che forse non ho detto è che anche i tailandesi stanno cedendo alla moda delle catene stile americano tipo Starbucks o Gloria Jean’s Coffees. Si sono addirittura organizzati con delle loro caffetterie dove ordinare improbabili cappuccini alla vaniglia addizionati di caramello e versati sopra ghiaccio triturato - fra le tailandesi quella con maggior successo è la BlueCup by S&P.
Il prezzo in queste catene è a dir poco proibitivo e si può arrivare a pagare una bibita della serie Frappuccino® oltre 120 baht (2,90 € al cambio attuale), la stessa cifra con cui io pranzo 2 volte.
Il mio “spacciatore” di caffè di fiducia
Allora, se siete a Bangkok, fidatevi del mio suggerimento: provate il caffè alla tailandese…
andate in uno dei tanti chioschetti che incontrate per strada, i carrettini semoventi tipo quello della foto qui sopra e chiedete se preparano il “gafè boran" - กาแฟโบราณ. In generale più il bar improvvisato è vecchio e scassato migliore sarà il caffè che preparano. Ordinate un “gafè boran ien" cioè un caffè tradizionale tailandese freddo! Assicuratevi che non vi rifilino il caffè istantaneo; vedrete che lo versano da dei contenitori metallici dentro i quali hanno dei sacchetti di stoffa che servono da filtro. Lo mescoleranno in un bicchiere di vetro a zucchero, latte condensato e latte in polvere. Una volta pronta la miscela la verseranno dentro un bicchiere di plastica pieno di ghiaccio e ci verseranno sopra un po’ di latte a lunga conservazione e ve lo porgeranno con un gran sorriso e una bella cannuccia colorata dentro.
Il costo? Varia a seconda del bar, dai 20 baht in quelli più periferici o nelle zone non turistiche ai 40 baht in quelli un po’ più raffinati!
Il gusto? Potrà piacervi oppure no ma personalmente lo trovo
E voi, che caffè preferite?
Caffè con sorriso… senza prezzo!
E se mi costringeranno di nuovo a fare a meno del caffè credo che farò causa ai miei genitori visto che da piccolo non mi hanno obbligato a fare colazione esclusivamente con l’Ovomaltina o tè, avere la moka pronta è ancora oggi una priorità a casa Bicini!
Per prendere un caffè e tradire la moglie c’è sempre tempo.
Antonio De Curtis in arte Totò