Mayada Ashraf, giornalista del quotidiano Al Dostour, è rimasta uccisa ieri in circostanze non ancora chiare mentre era impegnata a seguire gli scontri fra i sostenitori dell’ex presidente Mohamed Morsi e la polizia nell’area di Ain Shams.
Ossia nel settore orientale della città del Cairo.
Secondo l’edizione online del giornale di Stato Al Ahram, i vertici di Al Dostour hanno pubblicato sul loro sito una richiesta rivolta al ministero della Sanità egiziano per poter prelevare il corpo e portarlo fuori dalla zona, in cui sarebbero ancora in corso violenti scontri che avrebbero provocato anche la morte di un giovane e il ferimento di un numero imprecisato di dimostranti.
La contestazione inscenata era contro la candidatura alla presidenza dell'Egitto ,per le prossime elezioni politiche, di al Sissi.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)