Grazie ai tweet del sito Euros Y Balones (@EurosyBalones) possiamo avere un quadro aggiornato della situazione del debito della prima e della seconda divisione spagnola con lo Stato: si tratta di 480 mln di euro complessivi, il 63% dei quali è dovuto a 13 dei 20 Club della Liga.
La cifra, seppure alta, è in forte calo rispetto a qualche tempo fa: basti pensare che a maggio del 2012, quando ci fu l’intervento del Governo, la cifra era pari a 850 mln di euro.
Sono solo 7 le squadre della Liga BBVA che non hanno in questo momento debiti verso lo Stato spagnolo: Athletic, Barcelona, Eibar, Granada, Real Madrid, Valencia e Villareal.
Il Club più indebitato è l’Atlético Madrid, che peraltro è in regola da un punto di vista formale in quanto i suoi 107 mln di euro (pari al 22% del totale!) sono stati rateizzati mediante un accordo con lo Stato e, quindi, non rappresentano un’irregolarità.
Più preoccupante la situazione di Espanyol e Getafe per i quali se dovesse proseguire la situazione di irregolarità per la quota di debiti scaduti e non pagati, a norma di regolamento esiste il concreto rischio di una retrocessione.
Non va molto meglio nella Liga Adelante (equivalente della nostra Serie B), che presenta comunque quasi 178 mln di debiti verso lo Stato, con un numero maggiore di situazioni a forte rischio: Zaragoza, Sporting, Recreativo e Racing, infatti, hanno complessivamente 43,7 mln di debiti scaduti e sono quindi a rischio di sanzioni.
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